Non è per odio
no disgusto
O rabbia
È sentire ogni giorno
i suoni del tuo veleno
È vedere porzioni aggiunte
inutili
È ascoltare il veloce rumicare
della tua vita
che ingoi
Ingurgiti
insieme alla ripugnanza
Che ti provi
la vidi
la paura
negli occhi
come di bambino
Tornasti
la vidi
nella preghiera
che ti attendeva
non quelle a cui sei solito
a cui da tempo ti appoggi
ignorando il vuoto
Al di sotto
ma una
reale
porta verso
un aspettato
burrone
Non è l'odio
no la rabbia
O il disgusto
che vedi nei nostri sguardi
Ma la frustrazione
Incontrollo
del sentire
la vita
che a morsi
letali
lasci andare via