Ciao Daniela,
non conosco i meccanismi di facebook, ma che la poesia sia vecchia o sia nuova poco importa, la sua lettura è per me coinvolgente, anche se l'ignorare da cosa abbia preso spunto il testo (se da una persona o un fatto reali) potrebbe portarmi fuori strada.
Ho pensato a qualcuno che si trova costretto in un corpo che non ha scelto, quindi un uomo che vorrebbe essere una donna e chiamarsi Sabrina, e perciò
ho un male che nasconde un attraversamento pallidissimo
Verso bellissimo che solo dalla tua creatività poteva sfociare!
Ma ci sono altri passaggi, in questa poesia bellissima, che mi catturano, per esempio:
(...)
una processione di nudo candido
tra le leggende della nostra terra
ti bacerò di un’asimmetria cantata sulla pelle
un vento che taglia di lato le tue nervature
e ancora:
morirò dentro il tuo amore con la paura nel midollo
che tutti i libri non sanno misurare.
(oltretutto, qualcosa in questo ultimo distico è molto simile a un verso di una mia poesia non pubblicata, quindi non poteva non colpirmi).
Molto intensa anche la parte finale. 👍
Ma (P.S.)sono alquanto stupita che ognuno pubblichi le sue cose lasciando nel silenzio perfetto un testo splendido e intenso come questo: non sarebbe meglio un commento imperfetto che un silenzio perfetto?
Uffa, siamo noi che dobbiamo dare vita a un Forum!!!
Ciao 🙂
[Modificato da Versolibero 27/02/2020 11:14]
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)