arrivo da te, sacrosanta, sgretolata
appesa alla mia stessa carne come un agnello
speronato da rostri di metallo, sgozzato
che sanguina il mio sangue. confido in te
tu possa reggermi così grondante e lasciarti
dipingere le braccia, gli abiti di rosso
e gocce sulle scarpe, di me estesa all'ultimo palpito
entrarmi nel cuore col caldo delle mani
lo sguardo, lo stesso di quando mi guardavi
roteare stampata nel cerchio più capiente della luna
e tu accendevi la luna
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)