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Mancanza

Ultimo Aggiornamento: 10/09/2020 07:28
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04/09/2020 07:43
 
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Mancanza
MANCANZA [quando troppo forte, toglie le parole]

La sua mancanza arida la penna che, a denti stretti, graffia il foglio.
Così scarabocchi sui polsi, lasciando che morda, per incoraggiarne il mostoso inchiostro.
Emozioni imbevute in quel rossetto si fanno grafia, ma non vè linea che riesca a sostenerne il peso.
Nessuna parola osa farsene carico;
incrinandosi, scricchiolando, corrompendosi in mille pezzi.
Tremante fra singhiozzi ne diluisci i tratti finché la penna stessa,
disgustata dal sapido, rifiuta di prestarti labbra.
Senza parole attendi al lume del pallore, su pile di carta fradicia, che il dolore diventi concepibile.
[Modificato da Metos94 04/09/2020 07:52]
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04/09/2020 07:50
 
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Molto spesso mi ritrovo a scrivere in un modo che rende difficile al lettore capire il messaggio e il senso del tutto.
In questo secondo scritto, quindi, mi sono concentrato nel dare un'immagine quanto più chiara della scena e del momento.
Se qualche anima pia mi volesse aiutare, gradirei che mi corregga dove sbaglio in grammatica o in punteggiatura, e che mi facesse sapere anche cosa ha percepito o immaginato.
Grazie in anticipo 😄
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04/09/2020 09:16
 
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Re:


Se qualche anima pia mi volesse aiutare, gradirei che mi corregga dove sbaglio in grammatica o in punteggiatura, e che mi facesse sapere anche cosa ha percepito o immaginato.
Grazie in anticipo 😄



Sono di fretta, ma se stasera non sono troppo stanca (come al solito)
avrai la mia opinione (anche se non sono un'anima pia) 🤩







______________________________________________________________________________
"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)
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04/09/2020 11:14
 
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Re: Re:
Versolibero, 04/09/2020 09:16:



Sono di fretta, ma se stasera non sono troppo stanca (come al solito)
avrai la mia opinione (anche se non sono un'anima pia) 🤩






Tanto love ❤
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Post: 928
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05/09/2020 00:22
 
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Sono qui a tarda ora, non riesco a fare un commento articolato.

Mi viene più facile fornirti una riscrittura, da cui puoi capire cosa sento di troppo o cosa "frena" la fluidità della lettura.
In poche parole, sento la necessità che diventi più scorrevole
ed anche più concisa.

Mi piace il tuo tentativo di far viaggiare in tandem inchiostro ed emozioni.
Però, l'emozione, meno la si nomina meglio è. Meglio cercare di suscitarla in chi legge. E' quasi una parola proibitiva, come gli arcobaleni, come i gabbiani...

Sento che cerchi nella poesia un ruolo catartico.
Sì, la poesia riesce a riempire molte mancanze, in assoluta complicità con chi scrive, anche se a volte la penna si rifiuta e le parole si frantumano...


Ora ti fornisco la mia versione; tu dimmi senza problemi se ho tolto troppo o se ho cambiato arbitrariamente, che poi vedremo di risistemare.


***


La sua mancanza rende arida la penna, l’inchiostro a denti stretti graffia il foglio.
Lasci che scarabocchi sopra i polsi, fin quando morde il fianco alla memoria.
Sono grafia le macchie di rossetto, ma non v’è linea a sostenerne il peso.
Ogni parola scricchiola, s’incrina.
Ne unisci i pezzi sparsi tra i singhiozzi; rifiuta la penna di prestarti labbra.
Pile di carta fradicia sul tavolo. Senza parole attendi al lume del pallore
che il dolore diventi concepibile



***


Buona notte.









[Modificato da Versolibero 05/09/2020 00:28]


______________________________________________________________________________
"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)
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09/09/2020 21:41
 
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Re:
Versolibero, 05/09/2020 00:22:

Sono qui a tarda ora, non riesco a fare un commento articolato.

Mi viene più facile fornirti una riscrittura, da cui puoi capire cosa sento di troppo o cosa "frena" la fluidità della lettura.
In poche parole, sento la necessità che diventi più scorrevole
ed anche più concisa.

Mi piace il tuo tentativo di far viaggiare in tandem inchiostro ed emozioni.
Però, l'emozione, meno la si nomina meglio è. Meglio cercare di suscitarla in chi legge. E' quasi una parola proibitiva, come gli arcobaleni, come i gabbiani...

Sento che cerchi nella poesia un ruolo catartico.
Sì, la poesia riesce a riempire molte mancanze, in assoluta complicità con chi scrive, anche se a volte la penna si rifiuta e le parole si frantumano...


Ora ti fornisco la mia versione; tu dimmi senza problemi se ho tolto troppo o se ho cambiato arbitrariamente, che poi vedremo di risistemare.


***


La sua mancanza rende arida la penna, l’inchiostro a denti stretti graffia il foglio.
Lasci che scarabocchi sopra i polsi, fin quando morde il fianco alla memoria.
Sono grafia le macchie di rossetto, ma non v’è linea a sostenerne il peso.
Ogni parola scricchiola, s’incrina.
Ne unisci i pezzi sparsi tra i singhiozzi; rifiuta la penna di prestarti labbra.
Pile di carta fradicia sul tavolo. Senza parole attendi al lume del pallore
che il dolore diventi concepibile



***


Buona notte.












Ciao Versolibero! :D
Mi trovi in disaccordo sul "non nominare o parlare delle emozioni":
In questa poesia cerco appunto di far rivivere quell'emozione che lo scrittore non riesce a descrivere. Effettivamente richiamo emozioni di contorno per definirne una più complessa.
Io penso questo e correggimi se sbaglio:
Se scrivessi" girato l'angolo vidi un cane"
io: che tenerezza adoro i cani
tu: che tristezza, mi manca il mio cane
lui: oddio no sono terrorizzato dai cani
A seconda di chi legge questa frase può provocare cose diverse ed è una cosa bella per la poesia "tutti posso dare un significato a quello che leggono"
Io sto (forse osando troppo) cercando di pilotare le emozioni del lettore
Voglio, come un capriccio, che tutti coloro che leggano questo scritto provino quello che un po goffamente cerco di trasmettere

Ti ringrazio infinitamente per la riscrittura: da quello ho potuto notare i concetti che sono stati omessi e quindi che non sono riusciti ad arrivare, migliorerò

Per quanto riguarda la riscrittura la trovo valida, ma se devo fare un confronto tu hai descritto una ballelina di danza artistiche che balla leggiadra e veloce in punta di piedi, mentre a me piace questo stile molto pesante come una signora che danza lenta un valzer con una lunga gonna ricamata

Migliorerò anche grazie al tuo commento, ti ringrazio. Cercherò di trovare un punto di incontro tra il valzer e la danza classica ^^ <3
[Modificato da Metos94 09/09/2020 21:44]
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Post: 19
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09/09/2020 21:46
 
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Se ti andasse di passare dall'altro mio scritto sarò felice di ascoltare il tuo punto di vista 🤗
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Post: 936
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10/09/2020 00:37
 
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Re: Re:



Ciao Versolibero! :D
Mi trovi in disaccordo sul "non nominare o parlare delle emozioni":
In questa poesia cerco appunto di far rivivere quell'emozione che lo scrittore non riesce a descrivere.



Allora: tu, incapace di descrivere a parole ciò che provi (emozione), ti aspetti che il lettore la riviva (così come in te è scaturita? No, in un altro modo, relativo a ciò che le parole suscitano nel lettore.
Ma allora, vuoi che il lettore ti "ascolti e ti senta", o vuoi che il lettore "se ne vada per conto suo"?

Legittimo da parte tua qualunque aspettativa, io però mi riferivo alla parola in se stessa - emozione - alquanto abusata e attinente al "poetichese".
Nel parlato, come in prosa, possiamo nominarla quante volte vuoi, ma in poesia è come un vestito usato che ha perso il suo colore,
dunque ottieni l'effetto contrario alle tue aspettative.
Infatti tu stesso dichiari:


Io sto (forse osando troppo) cercando di pilotare le emozioni del lettore
Voglio, come un capriccio, che tutti coloro che leggano questo scritto provino quello che un po goffamente cerco di trasmettere



Desiderio sacrosanto 🙂



Per quanto riguarda la riscrittura la trovo valida, ma se devo fare un confronto tu hai descritto una ballelina di danza artistiche che balla leggiadra e veloce in punta di piedi, mentre a me piace questo stile molto pesante come una signora che danza lenta un valzer con una lunga gonna ricamata

Migliorerò anche grazie al tuo commento, ti ringrazio. Cercherò di trovare un punto di incontro tra il valzer e la danza classica ^^ <3



😋😀🙂

Una domanda su:

"La sua mancanza arida la penna"

Ma che cos'è quell'"arida" grammaticalmente?

e poi quel ""... (ma non vè linea)


Buona notte



______________________________________________________________________________
"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)
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Post: 3.170
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10/09/2020 07:28
 
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Re:
Metos94, 04/09/2020 07:50:

Molto spesso mi ritrovo a scrivere in un modo che rende difficile al lettore capire il messaggio e il senso del tutto.




non ho mai scritto perché arrivasse un messaggio. voglio dire che non ho mai costruito la mia scrittura su un messaggio da trasmettere. altrettanto per il senso. io scrivo e basta... e poi ci sono scritti meno validi che passano inosservati e scritti più validi in cui ogni lettore vi legge il suo senso e il suo messaggio. e qui si percepisce la necessità o meno della poesia, ma soprattutto l'universalità che tu, versando la tua scrittura con la mente nettata da ogni intenzione, sei riuscito a diffondere.

rientro da un grande "riposo mentale". non farci caso [SM=g8231]



"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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