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16/05/2007 00:42 | |
Dall'occhio del faro
stroboscopiche sembianze
proiettano
perdute chiome nella notte.
Aperta ad albero, tu sei mela.
Non spremerò ancora succo
per unire angoli sull’ombra luce,
lasciamoci bere dal tempo
dietro gocce di specchio,
solo un pezzo alla volta
sei già mia.
Modificato da sole-del-mattino 16/05/2007 0.46 |
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