è così secca l'aria
che potrebbe sbriciolarsi
come cenere di carta
come un sogno macinato
nel mulino del mattino
io cammino la mia strada
come un onda in cima a un monte
scollo le scarpe come vecchie foto
dall'album di catrame
riesco a racimolarmi
sotto un pube d'ombra d'un tiglio
devo sembrare uno scampato
senza documenti senza biglietto
un ferro orfano
tra l'incudine ed il martello.
Ho segnato quello che trovo abbastanza lontano dal tuo solito stile. La seconda strofa non mi convince molto, (forse ci hai abituati troppo bene
), mentre condivido il parere di Anna per ciò che concerne i versi:
riesco a racimolarmi
sotto un pube d'ombra d'un tiglio
Che, pur riuscendo a fornire una immagine chiara di quello che era nei tuoi intenti, segna un contrasto troppo netto tra la strofa precedente e quella seguente dove, segnalo il verso
un ferro orfano
tra l'incudine ed il martello.
che mi è piaciuto molto
Leonardo