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10/06/2007 20:17 | |
Se mi vedessi
nelle giornate estive
col piede torto a rincorrere lucertole
quando lo zenith è solo un passaggio
curvo nel mio cielo in embrione
e scivola sulla pelle
-increspata quasi fosse pagina
di un diario d’altri tempi -
stravagante vecchio
affannare lungo pendii
-non c’è fune di salvataggio-
aggrappato all’ultimo filo di senno
cordone ombelicale di giochi clandestini
affermeresti anche tu che sono matto,
così, senza obbligo di catene a bordo,
chiuderesti anche l’uscio dei rimpianti.
Leonardo
Modificato da firstlast 10/06/2007 22.38 |
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