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29/06/2007 20:53 | |
Lascia che sia il mio nome
ad occuparti i pensieri
quando nella bocca
lo senti morbido
salire dalla gola
transitare sulla lingua in un soffio
nel breve tocco al palato
umido di silenzio
rovescerà giorni
in anfore crepate d’argilla
lo sanno i tuoi nervi
tesi e consumati
lo sanno le spalle
le braccia
le mani
le caviglie nell’onda del fuoco
dove il suono si fa voce
e memoria.
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29/06/2007 22:11 | |
Che bella sensazione, il suo nome che mi attraversa.
Sfiora le labbra come un suono, un'armonia sussurrata e si deposita come soffice velo di ricordo (foriero di speranza) su tutto quello che mi circonda.
Molto bella
Leonardo |
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30/06/2007 12:20 | |
Bellissima. Solo da rileggere. |
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01/07/2007 23:22 | |
Dolce e passionale.
Un'ottima lettura questa poesia, complimenti anche per la scelta del titolo. Semplice e azzeccatissimo
I let fall flowers of blood |
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12/07/2007 00:16 | |
un grazie di cuore a Leo, Lucia, Elfo...
Anna
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14/07/2007 00:34 | |
la rileggo...è bellissima Sono al capolinea dei pensieri.
Faccio rifornimento e scorta
prima di rotolarmi la giornata tra le dita |
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