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09/07/2007 09:04 | |
Lievi pizzi candidi di nubi si raggrumano
in alberi fermentati
-pallori,filtranti luci-
è l'alba
divaricate le cosce di latte a procreare
il giorno
e
dalla sua bocca insepolta
dove abitò la notte
emerge in saliva rosa.
Assonnate
le ultime stelle svolgono dure lenzuola
di nubi a zittire l'orizzonte che ululò alla luna.
Le vedi, dunque?
hanno formato il profilo di un angelo
questo sguardo puro
che era mio, e ora l'ho perso
va facendo il salto con le stelle
di là dal monte.
Il mio cuore si rompe.
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09/07/2007 13:02 | |
Uhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh, ma qui abbiamo la centesima poesia: evvivaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Bellissimi versi per festeggiare l'evento
Questo nascere del giorno, letto nel risveglio in una dimensione nuova, che esce dalla valle della fantasia, e vede il mondo.
Quando da me sorge il sole, in collina, si leva da dietro un monte e vede là in fondo la pianura viola acido, di gas e pesticidi.
ancora |
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09/07/2007 14:09 | |
divaricate le cosce di latte a procreare
il giorno
e
essei ormaì una sorgiva di Poesia.....abbeverarsi da TE è salutare per ogni poeta....
specie quando:
il tuo cuore si rompe.........
come in questa.
walter |
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19/07/2007 11:34 | |
spero sia presto riabilitato il meraviglioso strumento che ci unisce
mi manchi... ci manchi
daniela |
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20/07/2007 00:15 | |
Una delle più belle che ho letto ultimamente.
Molto particlare ne4lla forma.
Complimentissimi a te
I let fall flowers of blood |
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17/09/2007 16:19 | |
Elfonero
Filodiseta
ormedelcaos
vi ringrazio,sapete che il ritardo non è dovuto alla mia cattiva volontà
felice di essere di nuovo qui un sorriso
Lù
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18/09/2007 03:39 | |
per darti il bentornata. Felicissima che tu sia ancora tra noi.
Ieri sono giusto riuscita a leggerti, ma internet, come al solito di questi tempi, è mancata, quando stavo per replicare.
Questo è, e sarà il motivo per cui, potrei essere presente solo a sprazzi Pareva risolta, invece...
Ciao carissima Lù, a presto |
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