tra il Bronx e Park Avenue, la strada per il limbo (4mani el_greco - filodiseta)

dalle mie parti si ingabbiano tassì gialli
mezzi arrugginiti
in fila per due, in incroci
di copertoni e neve
stomaci lunghi una quaresima
e mascelle serrate a fil di ferro

suicidiamo il barbone di turno
per quattro tozzi di carbone al dente
e un coltello ossido al rancore



in quel tuo mondo, invece
basta sporgere i tacchi a spillo
col capezzolo fuori da un filo di pioggia
l’orlo della gonna incollato alle cosce

contrattare ai bordi della Rolls
la partenza per il limbo, al prezzo bianco
di un'altra trasgressione
risa vuote al rimmel impastato di saliva



sgomma il driver, in volata
bello come De Niro
occhi al retrovisore tra i tuoi ginocchi

e l’incarnato di cotone, umido sul seno

Ma che bravi!
Un quadro (spaccato di vita) perfettamente costruito!
Alcuni pregevoli passaggi
"... in quel tuo mondo, invece
basta sporgere i tacchi a spillo
col capezzolo fuori da un filo di pioggia
l’orlo della gonna incollato alle cosce...".
Un saluto,
Vale

in quel tuo mondo, invece
basta sporgere i tacchi a spillo
col capezzolo fuori da un filo di pioggia
l’orlo della gonna incollato alle cosce ..

Anche io trovo perfetta questa immagine, e naturalmente tutto il resto. belle le mascelle serrate a fil di ferro.. Doppio grazie.

Ma siete bravi sul serio

Mi chiedo dove finisce l'una ed inizia l'altro?

Se ci si pone questa domanda allora vuol dire che il duetto è composto da persone davvero affiatate.

Complimenti (con una punta d'invidia )




sandra