|
30/10/2007 14:22 | |
Io che non amo,
scivolo furiosamente
sulle tue gote arrossate
Stanca,
vago tra impronte lasciate
da una via che non ha più storia
Rubo spicchi di te,
tra sbarre presuntuose
di un carcere inventato
Le tue mani come forbici
decapitano aria e cuore
Io,
che non muoio
senza te
Francesca
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
| | | | Post: 52 | Amministratore forum | | OFFLINE |
|
31/10/2007 00:41 | |
Francesca Coppola, 30/10/2007 14.22:
Io che non amo,
scivolo furiosamente
sulle tue gote arrossate
Stanca,
vago tra impronte lasciate
da una via che non ha più storia
Rubo spicchi di te,
tra sbarre presuntuose
di un carcere inventato
Le tue mani come forbici
decapitano aria e cuore
Io,
che non muoio
senza te
Francesca
Cara Francesca, provo a farti un classico commento da laboratorio, cercando di individuare, a parere mio, i punti in cui la tua poesia potrebbe essere migliorata.
Molto forti l'incipit e la chiusa, indeboliti però, dalla prima persona che impera sul resto. Mi pare sottinteso che il soggetto di vagare e rubare sia sempre io, quindi si potrebbe alleggerire, trovando almeno per uno, l'altrenativa al modo finito del verbo.
Inoltre ti segnalo delle coppie di parole di senso scontato: gote-arrossate, sbarre-carcere; mentre metto in evidenza le accoppiate per nulla invece scontate: forbici-decapitano, aria-cuore.
Ultima cosa:
Le tue mani come forbici
decapitano aria e cuore
l'uso del come, genera una comparazione, non una metafora. Nel caso in cui la tua volontà fosse quella di creare una metafora, avrei detto meglio:
Forbici, le tue mani
decapitano aria e cuore.
Ecco queste sono le mie osservazioni sulla struttura del tuo testo, che non vogliono assolutamente essere l'invito a eventuali modifiche, ma la dimostarzione di come si possa diversamente lavorare sul verso. Sta a te, considerarla una proposta da approfondire in futuro o una semplice lettura.
Ti abbraccio e ti auguro la Buona Notte
[Modificato da fil0diseta 31/10/2007 08:05]
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
|
31/10/2007 11:41 | |
che Daniela ti abbia dato ottimi spunti.
A me piace molto l'immagine delle forbici, è forte, sì...
Benvenuta
Anna
|
|
31/10/2007 14:23 | |
Ohhh
Grazie mille Daniela!
è quello che volevo sentire...
consigli, suggerimenti, revisioni ecc.
Mi fai uscire gradevolmente da un periodo di stasi ed autoconvizione che quanto scrivessi non fosse oggetto di attenzione. Accurata la tua analisi, fertili i tuoi consigli...
Spunti che sicuramente non resteranno chiusi in un foglio di un laboratorio virtuale, ma che verranno da me inglobati, alfine di riuscire a migliorarmi.
Ti ringrazio,
un abbraccio
Fracesca
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
31/10/2007 14:35 | |
Allora,
per le modifiche che sicuramente farò (in quanto le condivido):
Io che non amo,
scivolo con furiosamente
sulle tue gote arrossate
Vago affaticata
tra impronte lasciate
da una via che non ha più storia
Rubando spicchi di te,
a colonne presuntuose
di un carcere inventato
Forbici, le tue mani
decapitano aria e cuore
Io,
che non muoio
senza te
[Modificato da Francesca Coppola 31/10/2007 21:32]
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
02/11/2007 12:04 | |
Per arrossate invece credo di cambiarlo con appannate...
mi piace quest'accostamente, lo sento consono a quello che voglio dire...
Quasi le vedo queste lacrime che scivolano su gotte appannate----
e quindi:
Io che non amo,
scivolo furiosamente
sulle tue gote appannate
Francesca
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
| | | | Post: 64 | Amministratore forum | | OFFLINE |
|
02/11/2007 14:32 | |
Mi piace molto questa tua elasticità, Francesca e sono felice che tu possa esprimerla qui, con noi.
Prova ad assemblare la versione definitiva e poi, speriamo di sentire anche altri
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
|
02/11/2007 15:03 | |
ELASTICITà?
si!
Sicuramente non faccio parte di quel gruppo di persone che pensano che ciò che scrivono è intoccabile!
L'emozione che ha scaturito quel pensiero lo è, ma come lo espressa si può ritoccare...
Se posso esprimerlo in modo più originale o comprensibile o affascinante, ben vengano i consigli!
anzi, io mi sono iscritta a questo forum proprio perchè voglio questo!
attenzione--- non sono una bandiera che gira al tocco del vento, io apporto quelle modifiche che condivido, che sento mie e che posso realizzare...
Grazie ancora filodiseta, aspetto altri suggerimenti...
Francesca
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
02/11/2007 15:04 | |
Io che non amo,
scivolo furiosamente
sulle tue gote appannate
Vago affaticata
tra impronte lasciate
da una via che non ha più storia
Rubando spicchi di te,
a colonne presuntuose
di un carcere inventato
Forbici, le tue mani
decapitano aria e cuore
Io,
che non muoio
senza te
Meglio?
Francesca
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
02/11/2007 19:54 | |
Francesca Coppola, 02/11/2007 15.04:
Io che non amo,
scivolo furiosamente
sulle tue gote appannate
Vago affaticata
tra impronte lasciate
da una via che non ha più storia
Rubando spicchi di te,
a colonne presuntuose
di un carcere inventato
Forbici, le tue mani
decapitano aria e cuore
Io,
che non muoio
senza te
Meglio?
Francesca
Chiarissimo il messaggio che i versi inviano e mi piace la capacità spaziale che dimostri di saper creare.
Davvero apprezzabile il desiderio di sottoporre il testo ( e non l’idea) a modifiche che lo rendano più fluido e dinamico.
Corrette le osservazioni di Daniela, io aggiungerei solo delle mie considerazioni semplicemente a livello tecnico.
“scivolo furiosamente”
Non vedo bene l’avverbio. Lo sostituirei con qualche cosa di meno violento, forse più aderente alla sensazione lenta e dolce dello scivolare.
“colonne presuntuose” …
Vedevo bene sbarre ( o un sinonimo più ricercato o una metafora), e l’aggettivo “presuntuose” non so…non mi sembra molto azzeccato.
Comunque più che buono il giudizio complessivo.
el greco
|
|
02/11/2007 21:15 | |
Io che non amo
Scivolo furiosamente
sulle tue gote appannate
con questi versi voglio dire che non amando scappo (scivolo con impeto) dalle lacrime di colui che sto lasciando...
Rendo l'idea?
EL greco pensi ancora che non vada bene?
Rubando spicchi di te
a colonne presuntuose
di un carcere inventato
ho cercato lui o mi sono illusa di trovarlo nella prigione a cui mi ha condannato...
qui si, probabilmente urge cambiare quel verso...
Ci penserò!
grazie El!
Buona serata
Francesca
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
02/11/2007 21:23 | |
Mi sono letto tutti i passaggi e devo dire che l'ultima versione è quasi perfetta ... mi piace chi sa accettare consigli ... merce rara di questi tempi dove impera l'egotismo.
La mente è come un paracadute, funziona soltanto se si apre.
A. Einstein |
| | | | Post: 66 | Amministratore forum | | OFFLINE |
|
02/11/2007 21:45 | |
Francesca è deliziosa, caro Renato
mi piacerebbe sorprenderla
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
|
03/11/2007 00:03 | |
Francesca Coppola, 02/11/2007 21.15:
Io che non amo
Scivolo furiosamente
sulle tue gote appannate
con questi versi voglio dire che non amando scappo (scivolo con impeto) dalle lacrime di colui che sto lasciando...
Rendo l'idea?
EL greco pensi ancora che non vada bene?
Rubando spicchi di te
a colonne presuntuose
di un carcere inventato
ho cercato lui o mi sono illusa di trovarlo nella prigione a cui mi ha condannato...
qui si, probabilmente urge cambiare quel verso...
Ci penserò!
grazie El!
Buona serata
Francesca
Dunque tu dici che lo stai lasciando e scappi via dalle sue lacrime. Se lo lasci vuol dire che sei stanca. Allora che ne pensi di:
Io che non amo
scivolo stancamente
dalle tue gote roride
(Tutti i suggerimenti che vengono dati, non servono a modificare il testo che può rimanere quello originale. Le proposte sono finalizzate solo alla ricerca di soluzioni alternative, proprio come in un esercizio).
Ma questo tu lo hai afferrato fin dal primo momento... complimenti Francesca
|
|
05/11/2007 22:38 | |
Io che non amo
scivolo stancamente
dalle tue gote roride
si el, ma gia nella seconda strofa ci trovi "vago affaticata", quindi avverti quella spossatezza.
I primi versi volevano dare il senso della fuga, dell'impetuosità, della scelta decisa...
non so se rendo l'idea... [Modificato da Francesca Coppola 05/11/2007 22:39]
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
09/11/2007 20:34 | |
Rubo spicchi di te,
tra sbarre presuntuose--------- sbarre avare?
di un carcere inventato
"Sbarre avare" credo renda meglio l'idea!
Francesca
[Modificato da Francesca Coppola 09/11/2007 20:35]
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
11/11/2007 08:59 | |
Francesca, scusami, potresti postare la versione definita della poesia sotto (o sopra) quella originale?
Faccio fatica a mettere insieme le varie modifiche fatte lungo il tragitto e già di mio sono imbranata
poi torno, a commentare...
felice domenica.
Anna
|
|
11/11/2007 17:18 | |
Io che non amo,
scivolo fugacemente
sulle tue gote roride
Vago affaticata
tra impronte lasciate
da una via che non ha più storia
Rubando spicchi di te,
a pareti avare
di un carcere inventato
Forbici, le tue mani
decapitano aria e cuore
Io,
che non muoio
senza te
vediamo così... [Modificato da Francesca Coppola 11/11/2007 17:19]
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
26/11/2007 22:08 | |
rubo spicchi di te,
vedi, qui sei genuina, semplice, sobria, e il verso è buono, mi piace molto questo verso, brava ! |
|