Ti rinnovo il benvenuto, cara Raffaella.
Conosco, anche se a tratti, il tuo cammino poetico e lo scopo per cui era nata questa tua poesia. Per questo, mi unisco a Leonardo, nell'accoglierti con i miei complimenti.
Ma concordo anche con Walter, che la poesia, presa a sé, risulta abbondante di immagini troppo "fiorite".
Io credo che tu sia all'apice di un livello poetico, in cui anch’io un giorno mi trovai, e in un certo senso anche, mi ci crogiolavo.
Mi sono riconosciuta nei tuoi versi e in alcune espressioni, alla prima lettura.
Guarda un po', da una poesia del giugno 2002:
Baci di luce,
tra braccia in frange
mosse dal vento,
alitano,
fra ignote labbra,
il nostro profumo.
Avvolgo di spirali
la forza,
che mi regge
e poso fiori bianchi
come spuma,
tra le tue dita
a sbocciare.
Una poesia può essere perfetta in un contesto e opinabile o da stroncare in un altro.
Quando ho messo il naso fuori dal mio di contesto, ho frequentato i laboratori e iniziato a crescere. Non nascondo l'inquietudine, ma so che è comune un po' a tutti quelli che cercano di fare poesia
Da una che scrive come te e con la tua voglia di crescere, non ci si possono aspettare che progressi immediati.
Sarei lieta che tu possa trovare in questo luogo, lo stimolo a continuare il tuo percorso nel senso che desideri, nel modo più tranquillo possibile. Magari senza l'onere di pubblicare una cosa che ti soddisfi appieno, ma farlo solo per manifestare i tuoi dubbi, discutere con noi le soluzioni possibili, insomma, sentirti a casa tua a tutti gli effetti.
daniela
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud)