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07/11/2007 19:42 | |
l'azzurro che inchioda i gabbiani
a un'esigua promessa, sferza
i campanili, l'azzurro
che assottiglia le vibrisse,
l'azzurro dei cortili, l'azzurro ala
cipresso lume aculeo azzardo
l'azzurro che lenisce
grotta e settembre volo
l'azzurro che sfinisce, che bussa
alle finestre |
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| | | | Post: 81 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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08/11/2007 09:30 | |
che poi sorpresissima non è: il tuo ingresso mi era segnalato dal nome dell'ultimo iscritto e un amico del Forum mi aveva informata di averti invitata.
Ma sorpresissima è soprattutto questa poesia, che senza temere di essere smentita, trovo splendida.
Credimi ho provato a leggerla, a interpretarla, ma che carica. e la recitazione che viene guidata da queste immagini, così incisive
l'azzurro dei cortili, l'azzurro ala
cipresso lume aculeo azzardo
Tutto questo azzurro che colora gli elementi: c'è la lezione pittorica di Leonardo da Vinci qui, la mia linea guida quando disegno o dipingo: la compenetrazione degli oggetti con l'atmosfera.
Hai davvero dipinto l'intercapedine tra l'oggetto e l'aria.
Grazie di essere tra noi . daniela
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
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08/11/2007 09:58 | |
E come si può non essere d'accordo con Daniela, è la più bella rappresentazione poetica, che io abbia letto, di un colore così utilizzato ma molto spesso poco esaltato. Davvero incredibile il turbinio di immagini che questi versi riportano alla mente, in quei cortili assolati di estati ormai riposte nei ricordi più lontani.
Senza azzardare paragoni, la potenza dell'azzurro di questi versi, pur nelle note lievi del tuo canto, ha richiamato alla mente l'azzurro più poderoso e sublime di uno dei capolavori del rinascimento italiano: la Cappella Sistina.
Benvenuta anche da parte mia. |
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08/11/2007 10:10 | |
é il mio colore preferito e tutte le sue gradazioni e sfumature
quest'azzurro "rompe" la pagina, è di una bellezza che trafigge gli occhi, è un'esplosione intensa...
felice di ritrovarti qui...
Anna
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08/11/2007 10:46 | |
È la struttura che a me colpisce molto, e che dà movimento a ciò che, per sua natura, è fermo: la parola (stabile nella scrittura e nel significato).
La parola, così strutturata, mediante repentini avvicinamenti ed allontanamenti di senso, viene fatta volare rendendola onomatopeica rispetto al tema assegnatole.
ala
cipresso lume aculeo azzardo
Grazie.
[Modificato da ormedelcaos 08/11/2007 10:53] |
| | | | Post: 84 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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08/11/2007 11:33 | |
Dici della parola, Walter. Davvero, per quello l'ho recitata. Una parola scritta, talmente esondante dalla superficie piatta di una pagina, che naturalmente esplode in quella detta.
Mi è successo di non riuscire a contenerla nella semplice lettura a mente e nemmeno in quella ad alta voce, ma liberarla nella recitazione.
Che bello!!!
Hai visto mai che mi torni la voglia della poesia letta sul forum: chissà che con la mia lentezza, prima o poi non ci arrivi
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08/11/2007 13:25 | |
Mi associo al coro degli apprezzamenti, questa senza ombra di dubbio è una delle più belle (e ben fatte) poesie che ho letto di recente.
Complimenti davvero.
sandra |
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10/11/2007 19:11 | |
grazie dell'accoglienza e, beh, mi imbarazzate non poco con i complimenti a un mio tentativo, un esperimento
tra l'altro esperimento in corso, perché mi piace smontarlo e rimontarlo in altre forme
a filo di seta: che dipingi ? posso trovare i tuoi dipinti in qualche sito ? non so tenere una matita in mano, ma la pittura mi appassiona
ancora grazie
f. |
| | | | Post: 103 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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12/11/2007 14:38 | |
tra le pagine del nostro stesso forum, ho postato qualcosa
freeforumzone.leonardo.it/cartella.aspx?idc=524904
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