notte senza luna
nella mente
un’eclisse di paura
gli argini eretti
alla meraviglia
un fiore
tra le spighe morenti
un silenzio
profana la tomba
apre un solco
nella cenere calda
una stella
grida di tormento
nelle braccia
un fardello del tempo
un salmo
ci affida un ricordo
un fuoco che brucia
il rimpianto
sulla pietra
una goccia mai doma
trafigge la certezza di ieri
-un chiodo sul muro scrostato-
ci appendo i sogni
di domani[Modificato da Lorenzo de Vanne 15/11/2007 12:07]