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lasciamo quest'acqua fluire

Ultimo Aggiornamento: 20/11/2007 13:19
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20/11/2007 11:35
 
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Re: ok, uomo di mondo abbastanza
fil0diseta, 20/11/2007 11.01:

[SM=g28003]




non so dirti la completezza delle cose, perché ci stavo lavorando, quando ho pensato di non pubblicare la risposta, ma questo è il tempo che ti ho dedicato
firmato: donna di mondo abbastanza [SM=g27988]





ripeto: [SM=g28003]




finalmente....
ottimo lavoro...tra gente di mondo ci intendiamo [SM=g27988] [SM=g27985]

allora veniamo al tuo anti-testo...ecco le mie considerazioni..

c’è un sole
che scalda la pelle
evapora i respiri
dissolve i pensieri


qui ritengo banale l'accostamento predicato complemento, abusato nel liguaggio scritto e parlato: il sole che scalda la pelle, i pensieri che si dissolvono. Avrei fatto abbinamenti un po' meno scontati. Non so: il sole che acceca la pelle, che secca i respiri, che sgrana i pensieri
(questa considerazione parte dal fatto che la tua lettura è rimasta sulla fisicità dell’immagine, qui non si parla di pelle che si scalda , ne respiri che evaporano, ne pensieri che si dissolvono, qui siamo in piena azione metaforica, è inquietudine di quest’uomo, che vive nel momento una riflessione intensa, sente che si scioglie nel suo essere-la pelle-un senso di appartenenza di dinamicità, di fare, mentre il suo pensare lo porta a consumare dubbi e certezze, che evaporano, che si dissolvono e poi ricompaiono…è in atto un tormento interiore fisico e chimico, che rompe la staticità di partenza…immagine fisica del sole)


ti segnalo inoltre la ripetizione del verbo prendere (su questo non posso negare che potrebbe sentirsi una cacofonia, e forse andrebbe rivisto..ma quel prendere anaforico, è proprio quel senso che spesso si sente nel inquietudine forte e che l’azione del prendere o essere presa è forte
questa luce accecante
che sbiadisce le ombre
dei nostri silenzi
il tormento
si prende quella maschera
che è la paura

magari semplificherei la parte evidenziata con una costruzione più lineare (perché dovrei ora farla più lineare, quando mi dici che in qualche passo sopra è scontato…qui è un gioco di parole e di costruzione che a me piace molto, e che ho sentito molto, perchè spesso la maschera non è solo paura ma è anche fuga, è celarsi, è debolezza, o manipolazione della realtà…qui la maschera, che prima generalizza, poi si definisce nella paura…quella paura di non riuscire a capire, ancora una volta)
non resta
che prendere il vento
e adagiarsi sull’onda
per spingersi a largo

il mare accoglierà
i pensieri nefasti
ne farà unguento di vita anche qui immagini abusate (non capisco questo giudizio di abuso, nella poesia non esiste abuso, esiste solo immagine….qui vuole dire che i pensieri negativi, distruttivi, sono gettati in mare che li raccoglie, e da queste negatività ne farà medicamento di vita, lenimento, lubrificante che serve a fare scorrere i cardini delle porte, delle nostre decisioni…)
quella croce
ricorda il mistero
tramanda l’inganno idem (qui proprio non capisco…l’inganno tramandato è legato al simbolo della croce, ma ancor di più all’inganno delle religioni, o meglio delle fedi, e delle loro frustrazioni, e manipolazioni delle verità)di una storia lasciata
agl’ indovini

è ferro forgiato
da braccia affannateidem, inoltre è quello che intendevo spiegare troppo, che è un po' il difetto dell'uso dell'aggettivo.(idem lo dico anche io….affannate è nel senso di questo tormento di chi costruisce qualcosa senza convinzione)
mantici di rabbia

lasciamo quest’acqua fluire
dubbiosaidem per l'aggettivo
oltre l’ansa di destra.
(idem)


hai fatto un buon lavoro...
ma l'impressione che ho avuto, che hai fatto delle correzioni senza entrare nella poesia...
mi sembra che tu sia restata al di fuori e poi ti sei soffermata sulla superficlaitò del lessco e della struttura fine a se stessa...
e il timore, in questi casi, che ci troviamo a parlare si insiema, ma in fondo di due cose diverse...
in ogni modo...mi fa onore di averti trascinataa fare questo lavoro molto analitico...
è quello che volevo [SM=g27988] ...

con stima
Lorenzo

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20/11/2007 11:41
 
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Dal disordine, dal mio nick: ormedelcaos, nasce l'ordine.
Dis-ordinatevi prima ben bene e poi la mossa successiva sarà senz'altro una mossa ordinativa: Quando nulla può essere più disordinato nasce il mondo, il big bang, l'ordine che si completa per essere ancora poi disordinato.
Si chiamano epoché.

Viva la nostra epoca del solipsismo esasperato, degli ordini a self-service: approderà ad una oggettività quantistica?

Tra spazi di Hilbert e topologia muove la mossa la catena alfabetica di un bagno di lusso o di un semplce orinatoio di Duchamps.

Entrambi servono a smaltire il superfluo per poi potersi di nuovo riempire.





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20/11/2007 12:03
 
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Re: Re: ok, uomo di mondo abbastanza
Ancora una volta noto la difficoltà di accettare un modo diverso di intendere la poesia.
Lorenzo, mi sembra naturale il fatto che se io metto mano ad un testo non posso avere la stessa sensibilità dell'autore. Non è poi così astruso il fatto che se io do un parere, lo do secondo i miei canoni estetici e tecnici che non sono un valore assoluto e quindi ovviamente non sono condivisibili in generale.
E allora accettiamo i commenti, facciamoli nostri, magari riflettiamoci ed evitiamo di postare messaggi chilometrici per dire esattamente le cose del primo post.


E comunque, se per ogni poesia si deve fare un lavoro come quello di filodiseta, ed alla fine sentire dire:

"ma l'impressione che ho avuto, che hai fatto delle correzioni senza entrare nella poesia...
mi sembra che tu sia restata al di fuori e poi ti sei soffermata sulla superficlaitò del lessco e della struttura fine a se stessa...
e il timore, in questi casi, che ci troviamo a parlare si insiema, ma in fondo di due cose diverse..."



io dico: "lasciamo perdere".

[SM=g27994]

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20/11/2007 12:16
 
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Re: Re: ok, uomo di mondo abbastanza
20/11/2007 11.35:



Uomo di mondo abbastanza





Qui, se fosse un problema matematico, farei uso della proprietà permutativa tra a b c d

avremmo un polinomio senza parentesi


ossia: la stima e l'autostima sono due problemi connessi e separati, anche se talvolta inscindibili, da non ricercare senz'altro in un forum, dove spesso convivono altre mutualità di convenienze

Lasciamo quest'acqua fluire, dice il testo.



[Modificato da ormedelcaos 20/11/2007 12:32]
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20/11/2007 12:36
 
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.... ( e lasciamo la stima alle Faine [SM=g27987] e la matematica a li Grechi [SM=g27987] )


fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io.
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20/11/2007 12:42
 
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noto che hai messo, quale filo (amicizia in greco), tutto in parentesi, ossia: tutto in famiglia...

che fosse di seta anche la parola data?


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20/11/2007 12:49
 
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hai ragione è una roba in codice, per darti un po' di filo (che fosse di seta) da trocere




[SM=g27988] [SM=g28003]


fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
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Re: Re: Re: ok, uomo di mondo abbastanza
el_greco, 20/11/2007 12.03:

Ancora una
io dico: "lasciamo perdere".

[SM=g27994]




filodiseta ha fatto un ottimo lavoro...ma non credo che sia questa la condizione sufficente perchè io debba essere d'accordo in ogni caso...
il diritto di replica penso che debba essere sempre diviso, matematicamente parlando, come dice il nostro "caos", al 50%..o no...?

questo confronto è stato più utile di quanto tu el Greco (mio stimato provocatore) possa pensare...

l'acqua, è nella sua natura in ogni caso di fluire...a destra o a manca...
scorre....

grazie ancora filodoseta


[Modificato da Lorenzo de Vanne 20/11/2007 12:51]
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20/11/2007 12:51
 
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Re:
fil0diseta, 20/11/2007 12.49:

hai ragione è una roba in codice, per darti un po' di filo (che fosse di seta) da trocere




[SM=g27988] [SM=g28003]



hai usato, però, la proprietà transitiva, e non permutativa, 'sta volta. Ti piace il troncamento?








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20/11/2007 12:59
 
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hai ragione, il torcere è troncamento, perché quando metti il torcinaso al cavallo per tenerlo fermo per la ferratura, tronca di ritorcersi, per la proprietà transitiva [SM=g27994]


fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
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..queste cavalline che prima di essere imbrigliate si torcono..
sarò maschilista, dici?





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