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21/11/2007 11:30 | |
le radici rompevano il calcare
raccogliendo l’essenza
della luce
consumate e torte
tagliavano innocenze
di muschio ed erba
assetate
spaccavano il cielo
inginocchiato
----------------------a terra
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21/11/2007 13:28 | |
Non so leggerci una metafora, forse perchè non c'è. E' così bello perdersi in quelle radici contorte, nella luce abbaccinante riflessa dal calcare e nei muschi, che, se anche ci fosse, preferirei non vederla.
Complimenti Anna vedo che hai raggiunto una notevole capacità di sintesi. Rimarchevole anche l'effetto immaginifico che scaturisce da questi versi.
Piaciuta davvero molto.
[Modificato da el_greco 21/11/2007 13:36] |
| | | | Post: 142 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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21/11/2007 17:57 | |
Anna sei qui? Grazie per l'SMS. Ti sei preoccupata perché oggi non mi hai vista sul forum?
Stavo organizzando un po' le idee per tutto quello che ho da fare, che tu sai
Questa poesia è molto, molto bella: concordo con Leonardo. Farei una sola impercettibile modifica:
le radici rompevano il calcare
raccogliendo l’essenza
della luce
consumate e torte
tagliavano innocenze
di muschio ed erba
assetate
vedevo spaccarsi il cielo
inginocchiato
----------------------a terra
Una prima persona, che io ti segnalo qui, ma che potresti mettere dove più la senti, che ti faccia entrare di persona nel contesto.
Ti abbraccio
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
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21/11/2007 22:39 | |
ma che bella questa poesia... veramente... ci si perde tra questi grovigli di radici e di rami...mi fa pensare ad un ulivo secolare! |
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23/11/2007 10:41 | |
Accompagnerei la lettura di questa poesia con un sottofondo di Wagner.
Un effetto davvero realistico.
Uno spunto per la realizzazione di un quadro impressionista (suggerimento per filodiseta ).
Una bella emozione. Grazie
Sandra
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| | | | Post: 150 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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23/11/2007 11:07 | |
te_verde, 23/11/2007 10.41:
Uno spunto per la realizzazione di un quadro impressionista (suggerimento per filodiseta ).
Ne ho fatti parecchi, Sandra, di quadri impressionisti: quello si fa anche, per imparare a dipingere. All'epoca non li sentivo molto, anzi la minuziosità degli alberi, del cielo, delle acque... non era pane per i miei denti: insomma mi sforzavo. Comunque ne ho parecchi nei dintorni e chiedo spesso a mia figlia di andarli a fotografare, cosi ve li mostro.
Ne ricordo uno in particolare, non impressionista però, tratto da un quadro di Salvator Rosa, che se lo trovo.... niente da fare, dobbiamo attendere la ragazza che mi faccia il servizio.
Intanto guarda questo se non ci sono molti degli elementi della poesia di Anna, in questo autore.
http://www.cf.ac.uk/encap/corvey/images/articles/cc05_01d.jpg
[Modificato da fil0diseta 23/11/2007 11:10]
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
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23/11/2007 11:20 | |
INCREDIBILE!!!
Mi viene il dubbio che Anna abbia visto questo quadro e ad esso si sia ispirata
(C'era un "non" di troppo e l'ho eliminato)
[Modificato da te_verde 23/11/2007 11:26] |
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23/11/2007 11:40 | |
Però, pensandoci bene, perchè il titolo "Innocenza" ? Che ci sia una metafora legata proprio al titolo?
Se così fosse la lettura sarebbe incredibilmente diversa, e renderebbe la poesia assolutamente unica.
Trovo sempre incredibile che gli stessi versi possano assumere significati così diversi a seconda di quello che ci si riesce a leggere. |
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23/11/2007 12:45 | |
Il quadro non lo conoscevo e proprio leggendo la poesia di Maredinotte -ispirata ad un quadro di Monet- mi dicevo "ma io non ho mai scritto dei versi guardando un quadro, dovrò provare..."
Sono rimasta "basita" quando Daniela ha postato il dipinto...
Però, però... in realtà c'è una metafora ed il titolo doveva aiutare nella lettura; non ero partita con l'idea di scrivere degli "orchi" e delle violenze sui bambini, inizialmente stavo cercando di descrivere una sensazione di liberazione dopo aver visto delle radici che spaccavano il cemento. Solo alla fine, rileggendola, ho avuto chiaro cosa avessi scritto e come la poesia abbia il sopravvento sul nostro scrivere.
Incredibile anche per me leggervi...
Anna
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23/11/2007 21:02 | |
La trovo importante ... forse il titolo non è proprio centratissimo :-) La mente è come un paracadute, funziona soltanto se si apre.
A. Einstein |
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