uhm...molto interessante il tuo modo di giocare con i versi, grazie per la spiegazione
!!
nella mia poesia ho semplicemente eliminato gli aggettivi e l'ho rivista così (non che non ami i cambiamenti,ma stavolta mi è risultato particolarmente difficile):
(pennelli fugace
disperdendo il colore
e solo le ombre lasci)
nello sciabordio
della città che nasce
tra scheletri e foschia
un faro e il suo riflesso
proiettano immagini socchiuse
ondeggia
il pescatore
nel tremore
così come la voce
che liquefa i contorni
impressioni d'anima
vaghi ritorni
di memorie -sparse
meglio?