Lame di luce

Annegano immobili
palazzi e strade
dentro un plumbeo strato di smog.

Graffi di fuoco sfondano
un cielo di nubi
e lame di luce
attraversano il tramonto.

Non gode dell'istante
la grande città.

Ruote rullano rumorose
il grigio asfalto,
seppellendo,
sotto coltre di ronzio,
il sacro silenzio della sera.

......

Giancarlo cobite
08-01-2002

l'inquinamento, un tema al quale la tua poetica è particolarmente attenta.

La città, sì, è una morsa di grigio, che non lascia penetrare i colori e i silenzi della natura.

In campagna invece, dove il tempo pare più lento, i riti del giorno si osservano ancora. Ma a quale prezzo possiamo assistere ad immagini pure, respirando veleni dal punto d'osservazione?

Se non ricordo male, in passato mi ponesti all'attenzione una tua poesia sulla nostra pianura, che mi piacerebbe davvero rileggere qui.

Benvenuto Giancarlo,
ho avuto modo di leggerti altrove e devo dire che il tuo modo di scrivere mi piace.
Il tema dell'ambiente è sempre difficile da affrontare, perché molto abusato ed utilizzato in maniera populistica da chi invece dovrebbe affrontarlo in maniera decisa.
E' giusto che anche la poesia affronti temi come questo e tu in questa dimostri sensibilità

Unico neo (ma è una mia fissazione data dal fatto che non riesco a leggere i versi speditamente ) la centratura del testo.

Ancora un benvenuto tra noi.


Leonardo

BENVENUTO Giancarlo

Felice di leggerti anche qui