Piccolo esercizio che ho in serbo da tempo, da proporti.
A me diverte, sui testi originali, provare ad applicare la metrica per vedere dove mi porta: se lontano dal testo o se riesca a impreziosirlo di maggiore musicalità. E forse anche, mi riservi qualche sorpresa finale
Giudica tu:
La pelle increspa a quel frantume d'aria
che lieve inclina il viso sulla spalla
si scioglie il rimmel e gli occhi di paure
si fanno un po’ barriera e un po’ trincea
Nei sassi in moto gravano i pensieri
coltre che occulta il vero nella cenere
Cono di ferro in un quadro serrato
-quale l’amico che farebbe questo?
Se poi si vuole rendere mossa la grafica del testo, si può fare così:
La pelle increspa
a quel frantume d'aria
che lieve inclina
il viso sulla spalla
Si scioglie il rimmel
e gli occhi di paure
si fanno un po’ barriera
e un po’ trincea
Nei sassi in moto
gravano i pensieri
coltre che occulta
il vero nella cenere
Cono di ferro
in un quadro serrato
-quale
l’amico che farebbe questo?
(per esempio)
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud)