Firmamento

Benedico la pioggia che scioglie
la strada, le nuvole, il vento, il caos
dei pensieri e le foglie

il pianto necessario al paese, alla terra
alle grasse lumache dei fossi.

Come un grido che fortifica l’aria
il tonfo dei rami avverte una fine
melmosa, la linfa una croce
nel pallore del cielo.

Benedico la pioggia e la gloria
dei viali, l’espansione del muschio
il firmamento del suolo.

L'inizio lo condivido di meno, ma dalla seconda strofa in poi potrei dire che vola questo firmamento.


Questo il passaggio che mi ha colpita particolarmente:

" Come un grido che fortifica l’aria
il tonfo dei rami avverte una fine
melmosa, la linfa una croce
nel pallore del cielo. "

Per l'interpretazione, beh ci dovrei pensare o - compro una vocale- perchè onestamente è la 3 volta che la leggo, ma non riesco a penetrarne il significato.
Mi sa di inno della patria...


Vabbè attendo gli altri per aiutini!

Non è la prima volta che dai un assaggio della tua incredibile capacità di osservare la natura e restituircela con tinte e tonalità di che ti sono fascinosamente consuete.
Anche stavolta le tempere e la tela utilizzata non ti hanno tradita, ma le "benedizioni" all'inerno del tuo stile mi giungono nuove (ma magari mi sono distratto nel frattempo) .

Adoro la Pioggia
Magica, bellissima questa tua Poesia

ti avevo promesso di fare la splendida anche con te. Avevo tutto il materiale pronto sugli impressionisti, ma le tue immagini fanno parte di me e della mia infanzia. Mi piacerebbe splendere tirando fuori il rapporto intimo che ho con la Lomellina, i suoi portici, le sue strade, i fossi, le rane, le lumache... le ri-so-rgive

il firmamento, al suolo

grazie della tua grande sensibilità, ANNA



daniela

per il silenzio di questi giorni ma alcuni problemi di lavoro e salute mi hanno tolto forza, voglia, tempo e tranquillità... sarò assente tutta la prossima settimana anche se, avendo il portatile, farò il possibile per leggervi e magari commentare

La mia poesia è così banale nella sua interpretazione che quasi mi vergogno : è stata scritta in un giorno di pioggia a maggio, un forte temporale, vento, acqua, tuoni... è una semplice descrizione della mia terra con piccolo messaggio rivolto a quel "firmamento del suolo". Troppo spesso guardiamo in alto, chi sta oltre... altrettanto spesso guardiamo poco verso il basso, chi sta sotto... è tutto qua, un concreto descrivere e bene-dire (un lodare molto terreno, un dire bene delle cose) di qualcosa di piccolo e terreno...

bacio ad ognuno di voi


p.s. x Daniela: dai, fai la splendida anche con me