mi allontanai, intorno al 43° parallelo
con l’orizzonte appeso
su un pentagramma carminio
adesso il giorno simula la notte
e le ore intonano la stessa nota
da un quarto all’una
tingo i capelli per soffocarne il grido,
e, ridestandomi,
mi accorgo di esser calvo.
Siate buoni, ho perso un po' la mano