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02/08/2008 19:52 | |
oggi ho il fiato corto
una calma cammuffata
nel rossetto pesca
occhi grandi e stanchi
per il troppo sole
- troppa luce -
non c’è ombra
una rara difesa d’albero
e foglie
un sonno da celebrare
senza disperazione
solo nuvole d’addio
e nessun lamento |
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| | | | Post: 351 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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02/08/2008 21:56 | |
alla prima lettura, Anna, questa poesia mi fa paura. c'è una rassegnazione che mi raggela. sembra una ferita profonda che non produce lamento, come un dolore in ultrasuoni. non è bello quello che sento, ma mi rassicura una sensazione che conosco. quella che lascia una vita stanca, capace ancora di dare serenità al momento dell'addio.
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
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04/08/2008 11:33 | |
Beh! anch'io noto questa stanchezza e tante brutte sensazioni come la delusione, rassegnazione, forse anche un pò di rammarico.
Ma tutto è passeggero, almeno -c'è luce-...
Francesca
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
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07/10/2008 01:11 | |
Io penso che quando il dolore è troppo non lo si sente più.
E devo dire che la cosa che più mi fa paura è quel sonno da celebrare senza disperazione. Oh my God Anna, la ghisa è una lega resistentissima ma molto fragile, proprio come te, che celebri senza disperarti qualcosa che per moltissimi è un effimero rifugio.
Quanto sei poesia
ti abbraccio
Al |
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07/10/2008 19:01 | |
Daniela, Francesca, Al... un grazie per i vostri interventi sempre così opportuni e sensibili al mio scrivere.
Al, davvero mi vedi così fragile?
bacio,
Anna |
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07/10/2008 19:42 | |
ma anche resistentissima Anna cara, proprio come la ghisa!
bacio e fiore
Al |
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13/10/2008 17:30 | |
In effetti, le immagini sono piuttosto forti ed inquietanti, fanno pensare a una tranquillità solo esibita, ad un silenzio carico di dolore. Anzi, c'è di più, c'è persino un certo disprezzo della luce, vista come eccessiva. Il "rossetto pesca" è l'apparenza tranquilla o addirittura esuberante che viene mostrata a chi guarda, la maschera portata sul viso. In tutto questo tormento, a me sembra che quel "sonno da celebrare senza disperazione" sia, finalmente, una notte di pace, oppure un momento in cui, se non ci sarà felicità, ci sia almeno un po' di serenità. Da brividi, apassoleggero, riesci a far sentire il dolore sulla pelle.
[Modificato da Anemonephobia 13/10/2008 17:30] "Lo so che l'amore è una patologia, vorrei che mi uccidesse ora"
("Ci sono molti modi", Afterhours)
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13/10/2008 22:52 | |
Leggendo i commenti che mi hanno preceduto, mi accorgo come le sensibilità di noi tutti si accordano a seconda dello stato d'animo.
Io trovo serenità in questi versi, trovo consapevolezza, forse rassegnazione a qualcosa che si sarebbe voluto evitare ma che ci accorgiamo ineluttabile.
"Solo nuvole d'addio" dici, ed è proprio quel paragone con le nuvole passeggere, quasi immateriali, inconsistenti a dare l'idea della certezza che tutto nella vita sia inevitabilmente transitorio.
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14/10/2008 13:18 | |
questi ultimi due commenti sono davvero e notevolmente pertinenti con il senso della mia poesia
Anemonephobia in particolare hai centrato tutto: dal rossetto pesca al sonno...
un abbraccio a voi,
Anna
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14/10/2008 17:42 | |
La tua poesia mi ha colpito moltissimo, inutile negarlo... Così non sono riuscito a fare a meno di mettermela ad osservare da vicino Non ti nascondo, tra l'altro, che mi piacerebbe tradurla, con il tuo permesso, ovviamente.
"Lo so che l'amore è una patologia, vorrei che mi uccidesse ora"
("Ci sono molti modi", Afterhours)
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14/10/2008 17:56 | |
hai sicuramente il mio permesso
in che lingua vuoi tradurla?
grazie...
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14/10/2008 18:03 | |
Spagnolo, mi piacerebbe dire anche in inglese ma lì sarebbe un pelo più impegnativo. Vedrò, comunque.
"Lo so che l'amore è una patologia, vorrei che mi uccidesse ora"
("Ci sono molti modi", Afterhours)
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| | | | Post: 647 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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14/10/2008 18:16 | |
che bello questo scambio, ragazzi
Propongo che poi Anna ri-posti la poesia tradotta da Antonio, per metterla soprtattutto all'attenzione dell'ospite di lingua ispanica, anche per eventuali commenti. Mi piace, mi piace molto la tua idea, Antonio. Anzi incoraggio i traduttori di lingua spagnola a scegliere una poesia da tradurre, spaziando un po' tra tutti gli autori del forum, compresi loro stessi. Certo senza esagerare: direi che una traduzione ogni settimana sarebbe l'ideale. Per una, intendo quella che poi l'autore riposterebbe nella sezione "Scrivi e/o commenta una poesia".
All'interno dei commenti potete continuare a tradurre tutto quello che desiderate.
filodiseta
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
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14/10/2008 18:23 | |
apassoleggero, 02/08/2008 19.52:
Troppa luce
oggi ho il fiato corto
una calma cammuffata
nel rossetto pesca
occhi grandi e stanchi
per il troppo sole
- troppa luce -
non c’è ombra
una rara difesa d’albero
e foglie
un sonno da celebrare
senza disperazione
solo nuvole d’addio
e nessun lamento
hoy me falta el aire
una calma disfrazada
en el carmìn durazno
ojos grandes y cansados
por demasiado sol
- demasiada luz -
no hay sombra
defensa de un raro arbòl
y hojas
un sueño para celebrar
sin angustia
solo nubes de despedida
y ningun lamento
Ho avuto bisogno di Google Translation per qualche particolare che non ricordavo bene, ma ancora una volta credo di essermela cavata, senza presunzione Aspetto commenti
[Modificato da Anemonephobia 14/10/2008 18:25] "Lo so che l'amore è una patologia, vorrei che mi uccidesse ora"
("Ci sono molti modi", Afterhours)
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14/10/2008 18:33 | |
che emozione Antonio...
io ho un fratello che vive in Spagna ed ho già fatto qualche vacanza là ma non so e non parlo spagnolo ma mi piace il suono, la musicalità, mi piace quel paese e la gente... insomma, una seconda patria
grazie, è un dono bellissimo questo... manderò a mio fratello questa sorpresa e ti saprò dire.
ti abbraccio,
Anna
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14/10/2008 19:04 | |
apassoleggero, 14/10/2008 18.33:
che emozione Antonio...
io ho un fratello che vive in Spagna ed ho già fatto qualche vacanza là ma non so e non parlo spagnolo ma mi piace il suono, la musicalità, mi piace quel paese e la gente... insomma, una seconda patria
grazie, è un dono bellissimo questo... manderò a mio fratello questa sorpresa e ti saprò dire.
ti abbraccio,
Anna
Sarò estremamente felice di sapere cosa ne pensa tuo fratello, per me, in fondo, è stato un vero piacere tradurre questa poesia, una cosa che non ti so spiegare. Sia la tua, che quella di Al tradotta qualche giorno fa, mi danno l'impressione di rendere molto bene in spagnolo. Ora, spero di non esagerare, ma ho voglia di provarci in inglese ehehehehehhehee, quindi se hai parenti in Inghilterra o negli USA comincia ad avvisarli
I've got short breath today
a disguised calm
on peach lipstick
eyes big and weary
because of too much sun
- too much light -
no shadow
a rare tree's shelter
and leaves
a sleep to celebrate
without desperation
only farewell clouds
and no lament
[Modificato da Anemonephobia 14/10/2008 19:13] "Lo so che l'amore è una patologia, vorrei che mi uccidesse ora"
("Ci sono molti modi", Afterhours)
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14/10/2008 19:20 | |
hoy me falta el aire
una calma disfrazada
en el carmín durazno
ojos grandes y cansados
por demasiado sol
- demasiada luz -
no hay sombra
defensa de un raro árbol
y hojas
un sueño para celebrar
sin angustia
solo nubes de despedida
y ningun lamento
Mi sono permesso di mettere un paio di accenti al loro posto, non me ne vogliate!
Ancora una volta devo applaudire il lavoro di Antonio. Ben fatto!
solo vorrei dire che la parola "angustia" letteralmente significa accoramento, patema, paura, pena... Personalmente trovo che al suono cade perfetta, ma esattamente dovrebbe essere "desesperación". Ovviamente dipende dall'autore ma credo sia importante anche la libertà del traduttore.
Ottimo lavoro Antonio
Al |
| | | | Post: 648 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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15/10/2008 11:44 | |
Re: che bello questo scambio, ragazzi forse dall'entusiasmo vi è sfuggito il mio inserimento nella discussione.
vedete, sta mattina mi sono fatta un giro in alcuni forum di poesia. ne ho trovati alcuni in cui si dice che di poesia se ne avanzerebbe poca, se si togliessero i post dove scaturisce polemica tra gli utenti. altri in cui viene messa in discussione la crescita degli autori stessi a causa di commenti troppo generosi. altri che omologano i commenti, perché diomeneliberiseneparlomale.
forse che noi siamo dei privilegiati? forse che noi abbiamo più fantasia? forse che noi ci rinnoviamo inserendo cose interessanti come questa del un bilinguismo poetico?
per questo rimetto all'attenzione la mia replica. il lavoro che sta scaturendo grazie ad Al e ad Antonio (oltre alla pace e alla naturalezza che regna qui tra noi) penso proprio possa fare una bella differenza
fil0diseta, 14/10/2008 18.16:
Propongo che poi Anna ri-posti la poesia tradotta da Antonio, per metterla soprtattutto all'attenzione dell'ospite di lingua ispanica, anche per eventuali commenti. Mi piace, mi piace molto la tua idea, Antonio. Anzi incoraggio i traduttori di lingua spagnola a scegliere una poesia da tradurre, spaziando un po' tra tutti gli autori del forum, compresi loro stessi. Certo senza esagerare: direi che una traduzione ogni settimana sarebbe l'ideale. Per una, intendo quella che poi l'autore riposterebbe nella sezione "Scrivi e/o commenta una poesia".
All'interno dei commenti potete continuare a tradurre tutto quello che desiderate.
filodiseta
per antonio (dimenticavo): hai tralasciato di tradurre il titolo che poi c'è, che scema, all'interno della poesia... 2 volte [Modificato da fil0diseta 15/10/2008 11:53]
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
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15/10/2008 12:35 | |
la poesia tradutta da Antonio con gli aggiustamenti di Al (se ho ben compreso). Quella in inglese la lascio qui o devo ripubblicarla? (non vorrei però togliere spazio agli altri...)
Riguardo la traduzione, lascio la libertà della scelta dei vocaboli ai traduttori e credo che "angustia" renda molto bene comunque il senso...
Per il resto, Daniela, credo che questa sia un'oasi felice... forse siamo ancora in pochi e c'è veramente la voglia di confrontarsi, di maturare insieme, forse hai fatto bene, quella volta , ad essere attenta a chi invitare... insomma, qui si cresce e ci si stima e non è poco
abbraccio per tutti
Anna
p.s. Antonio, non ho parenti negli States ma mio fratello sa molto bene anche l'inglese... gli manderò le due poesie e poi ti farò sapere. Da parte mia un sincero grazie e... per la parcella, fammi sapere
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15/10/2008 17:08 | |
Re: Re: che bello questo scambio, ragazzi fil0diseta, 15/10/2008 11.44:
forse dall'entusiasmo vi è sfuggito il mio inserimento nella discussione.
vedete, sta mattina mi sono fatta un giro in alcuni forum di poesia. ne ho trovati alcuni in cui si dice che di poesia se ne avanzerebbe poca, se si togliessero i post dove scaturisce polemica tra gli utenti. altri in cui viene messa in discussione la crescita degli autori stessi a causa di commenti troppo generosi. altri che omologano i commenti, perché diomeneliberiseneparlomale.
forse che noi siamo dei privilegiati? forse che noi abbiamo più fantasia? forse che noi ci rinnoviamo inserendo cose interessanti come questa del un bilinguismo poetico?
per questo rimetto all'attenzione la mia replica. il lavoro che sta scaturendo grazie ad Al e ad Antonio (oltre alla pace e alla naturalezza che regna qui tra noi) penso proprio possa fare una bella differenza
per antonio (dimenticavo): hai tralasciato di tradurre il titolo che poi c'è, che scema, all'interno della poesia... 2 volte
Hai ragione, ho tralasciato quel particolare. Fortunatamente apassoleggero (di cui non ricordo il nome, vi chiedo scusa) ha rimediato nel suo ripostare la poesia in spagnolo.
Per quanto riguarda la tua riflessione sui forum dedicati alla poesia, non so se siamo davvero "avanti" rispetto agli altri, ma ho l'impressione che qui si stia bene, in tutti i sensi, un po' perchè vedo che tutti gli utenti sono decisamente bravi almeno a mio modo di vedere, ognuno con la propria sensibilità e il proprio stile, un po' perchè di polemiche proprio non ne trovo, e non trovo neppure motivi per iniziarne una. Io stesso mi iscrissi in un forum (qualcuno potrebbe riconoscere qual'è leggendo quello che scrivo) in cui un personaggio era sempre pronto a buttare giu chi postasse il proprio tentativo di scrivere poesia, usando termini non sempre gentilissimi e talvolta sconfinanti nel puro sarcasmo. Certo, le critiche dolci e gentili sempre e comunque, quelle che dicono che tutto va comunque bene, non sono giuste neppure quelle, però io penso che ciò che quella persona scriveva andava a colpire non solo la sensibilità poetica ma anche quella umana di chi postava la poesia. Ecco, ho scritto questo per dire che è di personaggi del genere che ci si deve liberare. E al momento, penso che qui, come ho già detto, si stia proprio bene.
"Lo so che l'amore è una patologia, vorrei che mi uccidesse ora"
("Ci sono molti modi", Afterhours)
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