Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Maree

Ultimo Aggiornamento: 07/10/2008 19:40
07/10/2008 09:30
 
Quota

e slancio fu
Ebbene, eccomi qui percorsa da vena mistica, per lasciare il commento che ti avevo anticipato.



Tutta un’immersione è questa poesia, come assurgesse dalle falde (nascita) ed avesse come guida il sale per arrivare all’approdo del legno (morte corporale) e alle maree (unione con lo spirito). E' questo percorso nell’acqua fluviale (dolce) che mi ha riportato al Battesimo in associazione con la Morte nell'approdo alle maree.
Ma voglio presentarti la mia analisi lasciandomi guidare dal "sale", che tu stessa, nell'attacco segnali come fautore della traccia da percorrere fin dalla nascita (sorgente).
E per questo ricorro alle parole del Vangelo. Il sale ci indirizza alla vita, come Gesù dettò ai suoi discepoli per chiarire la missione che dovevano svolgere: essere sale.


Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli (Matteo 5, 13-16).


E la prima strofa è la sintesi di questi versetti di Matteo:


Voi siete il sale della terra;?
E’ il sale a dirci la profondità
del taglio, la lunga strada
della sorgente



ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato
A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.

tra lingue di neve offerte
alla pazzia delle stagioni
che non sanno della penitenza
della polvere



Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. (vedo azzeccato il simbolo dei moli come incastro intercambiabile tra apertura e chiusura, principio e fine, quindi luogo ideale per collocare la lucerna, che tu rappresenti con l'affondo della luce del cielo)
l’affondo cauto del cielo
tra le geometrie dei moli.






Ed ecco, dal Battesimo alla Morte nella seconda strofa c’è la vita tutta, dove il primo è simboleggiato dal passo fluviale, che rende (da resa) pronti a seguire la rotta del sale e della luce,
Sarà il passo fluviale della resa
a tracciare la rotta
dei canali, il mareggio lunare
prima dell’onda



con quello che si perde per la strada tra inettitudini, tradimenti (il bacio ne è il simbolo per eccellenza nel vangelo) e poi pentimenti (a risacca)
poi, naufraghi persi
tra la risacca leggera di un bacio



e ancora al sale, alle maree, dove la morte assurge a sacramento non simboleggiato dall’olio, ma dall’acqua come lo stesso battesimo, ma acqua di sale. Ancora sale a guidare la nostra permanenza nell’altra vita.
saremo l’umido approdo del legno
prima del tocco delle maree.



E il cerchio si chiude come il ciclo vitale e si apre il grandangolo dell'eterno


[SM=g27987] Rido solo perché l'interpretazione dei tuoi versi potrebbe essere ben altra [SM=g27989] Ma questo fu lo slancio, e slancio fu [SM=g27995] ...


[SM=g28003] baci
[Modificato da maschere 07/10/2008 09:50]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:59. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com