28 agosto

Lì a buttare la paura
nel primo cassonetto pieno
cercando un'unghia caduta a qualcuno
ecco trovato l'appiglio!

E mi sento come quella
piccola e indiscreta nullità
che ogni tanto passa
ad elemosinare chissachecosa

e tu di certo non capirai
raccogliendo l'aria dei perchè,
seppellendo ogni piacere.
Le lodi campano per gli altri

- io vivo da sola -


Francesca Coppola

28 agosto del ’92 è ancora qui
con le sue arie ed i tappeti azzurri
tu scalzo, il dizionario in mano, noi
sulle nebbie e sulle nevi, sui participi, oggi
discreto di discernere

Lo abbiamo fatto o ancora siamo
a imparare di spaghetti, del sederci accanto
il conversare sciocco della notte
e il tuo orologio, sempre da sottrarre
perché non sia mai l’ora

Bentornata Filo...

grazie Francesca. ritorno emozionata da una vacanza molto bella

il bentrovato a te.


ciao

mi siedo alla panchina
dei ricordi stanchi
con la luna e le cicale

e i lampi dietro al cielo
rosso, di sangue asciutto
quanti ventotto agosto

nei silenziosi chiacchiericci
tra me e me, strofinando
palmi e dita, consumando

jeans alle ginocchia della vita.

Robè mi so ricordata di un 28 agosto divertente, senti un pò...


Quanti soli a metà
tra una chiacchiera
e un bacio amico


Apostrofi di un cielo sereno
sabbia a disertare il nemico
Mi tuffi senza noia?

quel fuocherello spento
ancor prima di cominciare
è l'alba coperta di canzoni

nell'aria senza moda
mi abbracci
un pò alticcio di gioia

hihihihi!!! un falò... fiko!

col sale del collo sulla lingua
e tutti i perimetri fra le dita,
quest'agosto mi lascia una luna
distante e mille stelle inutili

Nessun tepore sulla mia pelle,
nessun rossetto, nessun orecchino
dietro il sedile... Esausto
girasole, lascio il sogno

Mi ungerò la bocca
di fresco silenzio




un mio 28 agosto


Al

bellissima!!!


ad occhi chiusi
assorbirò il sapore della notte
che si spegne di bianco

non toccherò il tuo nome
spettinandomi le trecce
ma tra le dita scorrerà
la sabbia di cobalto

seta
sulle spalle dell'estate
ai margini di me

dimmi che non andrà via
quest'avanzare di seni,
dimmelo che fra i torchi
dei tuoi capelli riposa
il mio nome e lasciami
cercare in quel cobalto
la fiamma che impasterà
mio figlio, perche è li
che voglio trovarti,
sotto il sole della vergine,
nel settembre più maturo,
prima che il vento straniero
abbatta gli ultimi pali



Sei stupenda!

wow!!! qui c'è da arrossire..

E ci sono vent'otto dita
che incrostano il respiro
tra un telefono spento
e un -no- sottovoce

Mi arrossa tutto quello
che so di non aver sbagliato
scacciando il destino,
piange la candela sul comodino



Ecco un 28 AGOSTO NO!

Mi va per traverso questo 28 agosto

colpa del sonno che non arriva,
dell’afa, di pensieri accovacciati
che arrestano il corso dei giorni
e ne fanno mistura per colorare
albe da cartine tornasole,
che partoriscono versi,
liberando spazi tra denti
ingialliti dalla brezza marina.

Mi spiace per Arianna
non potrò più portarle fiori
il vento ha disperso i pensieri
e con essi anche l’allegria
della mia estate al largo.

È sempre un largo a stringere il settembre e il cielo segna di lavagna corse di vita e margini a quadretti Solo il 28 agosto nella via delle stelle ascoltammo la musica che usciva dalle case Noi a salutarci in bilico laddove la salita incontra il bosco

Leonardo cell'hai ancora la photo della via delle stelle?
Non è che faresti un'eccezione e mela metteresti qui?

C'erano ventotto agosto
a piedi nudi, ma io
ricordo solo questo
tra il fumo e la bottiglia vuota
era la strada delle stelle





dai su, ce la metti la strada delle stelle?????

Ecco fatto, inserita la Via Delle Stelle.
Cara Roberta, ad un occhio profano è solo una foto, ma per la nostra Filo è molto ma molto di più, ed anche io ho imparato, per il suo significato, ad apprezzarla più di ogni altra foto.


Leonardo

Grazie Leonardo


E molto bella con quella patina.


Eh sì, per me è molto più di una foto. E' il luogo teatro di tutti i miei 28 agosto, da pareeeeeecchi anni. E per te? Lo ricordi che era stato un racconto?

Come potrei dimenticarlo, a quei tempi si inventavano racconti a quattro mani.

ma quel racconto per me fu una sorpresa e la foto accanto.

Quando entrai sul sito: PUMMMMMMMMMMMMM... che colpo al



ehehehehehe

certo se mi dite così...mi carico di emozione pure io!

e a guardarci bene dentro... bhe... ci si possono vedere tante cose (con la mia fervida immaginazione!!)

bella foto, comunque!