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04/09/2008 11:28 | |
è l'ora dei mah, dei forse e dei perchè
mi basta solo il tempo di un addio
a questo mare che si accartoccia su se stesso
per una lacrima da raccogliere in silenzio
che già mi sento parte del tutt'uno
aria terra ed acqua, manca il fuoco
mi abbracci per favore, anche se è caldo?
dice la stella che mi vibra tra le dita
pezzo di cuore che si stacca dalle ciglia
ed io percorro il tunnel nero alle pupille
ti entro dentro fino a sfondarti il petto
ora che nelle vene pulsa un'altra vita |
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04/09/2008 13:14 | |
tutt'altro che delirante, cara Maredinotte...
molto bella,
Anna
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04/09/2008 23:16 | |
ti ringrazio, Anna...
è che l'ho scritta in due minuti lasciando correre le parole, scomposte e lontane, così come si riunivano nella mente.
spesso faccio questo "gioco" per capire cosa mi passa dentro, mi pare l'unico modo per analizzarmi... |
| | | | Post: 415 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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05/09/2008 10:19 | |
bella la poesia e da me condivisa la sensazione che lascia l'addio, l'ultimo abbraccio e il trovarsi in mezzo a un'altra vita, che poi è il quotidiano che azzera la luce della libertà appena lasciata
Non toccarla Roberta, lasciala così. Questa è la dimensione della tua arte, non trasformarla in artigianato, mettendoci mano. Non questa volta, almeno.
Parrà una delle mie solite contraddizioni. Non è. Ritengo intervenire tecnicamente sulle poesie: è risaputo. Ma tutto affinché la scrittura scaturisca in modo naturale, un giorno, senza il bisogno o il desiderio di apporre modifiche.
Insomma non mi dilungo: la storia la sapete
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
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05/09/2008 12:19 | |
fil0diseta, 05/09/2008 10.19:
bella la poesia e da me condivisa la sensazione che lascia l'addio, l'ultimo abbraccio e il trovarsi in mezzo a un'altra vita, che poi è il quotidiano che azzera la luce della libertà appena lasciata
sigsob...
fil0diseta, 05/09/2008 10.19:
Non toccarla Roberta, lasciala così. Questa è la dimensione della tua arte, non trasformarla in artigianato, mettendoci mano. Non questa volta, almeno.
Parrà una delle mie solite contraddizioni. Non è. Ritengo intervenire tecnicamente sulle poesie: è risaputo. Ma tutto affinché la scrittura scaturisca in modo naturale, un giorno, senza il bisogno o il desiderio di apporre modifiche.
Insomma non mi dilungo: la storia la sapete
cosa c'era nel tuo caffè stamattina?
no, diciamo che non corro il rischio di modificarla, non perchè la trovi un'opera d'arte, ma solo perchè non ho tanta voglia di studiare, al momento preferisco lasciarmi libera, divagare senza impegno.
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| | | | Post: 420 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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05/09/2008 12:29 | |
Maredinotte, 05/09/2008 12.19:
cosa c'era nel tuo caffè stamattina?
Ah, sapessi... solo che mi spiace che sulla Costa Azzurra faccia tempo molto incerto, forse brutto, boh
non farci caso, non durerà molto
eheheheheheh
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
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06/09/2008 13:09 | |
non riuscivo a trovare le parole per commentare quest'ultima di Roberta.
Molto, molto diversa dal suo stile, mi piace particolarmente perchè è dotata di quella carica espressiva (cercate di leggerla a voce alta e capirete cosa intendo) che io tanto amo e ricerco...
Credo sia in quello che scriviamo di getto e che poi si affina modificandolo...
brava Robby
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
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