Bene, al, mi sembrava il caso di commentare una delle tue poesie, dal momento che ti sei interessato con tanta intelligenza alle mie. E devo dire che, come prevedevo, non mi hai affatto deluso. In effetti l'atmosfera è pregna di sogno e di ricordo, come di qualcosa successo molti anni fa. Un po' mi viene la tentazione di mettermi a interpretarla verso per verso, ma come è già stato osservato, non credo che vederne il significato decifrato sia uno dei tuoi obiettivi. Aldilà del significato letterale, tuttavia, ci trovo delle immagini assolutamente fantastiche come il "sole confuso fra i capelli", il "rosso dell'ortica sulle mani", anche la più vaga "bambini senza metriche dalle corse impazienti" evoca un paesaggio presumibilmente estivo, come al rallentatore, in sogno, appunto. Insomma, al, non sono certo nato per commentare poesie, però la tua è bellissima
[Modificato da Anemonephobia 09/10/2008 13:53]
"Lo so che l'amore è una patologia, vorrei che mi uccidesse ora"
("Ci sono molti modi", Afterhours)