in_vestito da morte

ho rischiato di essere investito

-

no no, non aspettatevi un racconto
nè una poesia ma
qualcosa

che ne faccia giochi di
memorie all'incontrario;

immaginate in qualche modo
di essere in contatto
-in qualche modo-
con qualsiasi altra
cosa spazio
istante

poichè questi prolunga/collega -menti
(che si disperdano o meno per il mondo)
partono tutti da voi
dal vostro
io

attorno
Vi si formerà in maniera
vivida un alone di
futuro! dove gli scratch
convergono si annodano e
tutto quel caos
per te
sembra coincidere

(quanto
potrò mai vivere per
ridere ancora
senza senso
per rimanere in parte
meta-tipico)

(SALTA!) -la mia testa disse ovunque

-

ma per un fortuito,
semi-spontaneo slancio
quel pazzo m'ha solo sfiorato

in_vestito da morte

con i tuoi ragionamenti ad alta voce, m'investi!... e non è una cosa brutta!

sì, fu proprio questa la poesia che m'investì quando ti conobbi come autore. e il tuo modo di raccontare guardando negli occhi il lettore
Qui è come se ci raccogliessi a cerchio e ti muovessi in mezzo, soffermandoti un po' davanti a ognuno di noi a parlare

Originale e interessantissimo stile il tuo.

Grazie per averci dato modo di leggere il tuo vestito da morte