Attesa

Attesa

E’ il lento accartocciarsi su sé stessa
della foglia morente al grigio autunno
questo tornar dei giorni senza posa
sull’esistenza vuota che avvizzisce.

E’ il disgregarsi freddo d’ogni fibra
al soffio raggelante dell’inverno
il tempo che si spezza a ogni ritorno
abbandonando briciole nel vento.

E nell’asprezza della terra bianca
immobile nel sonno della morte
attendere raccolto come il seme
un raggio caldo, un raggio di speranza.

Stefano Toschi

già tutta una meraviglia, in ogni verso che è a valenza doppia: terranatura-vita



Trovo l'apice qui:

il tempo che si spezza a ogni ritorno

attendere raccolto come il seme




Mi piace in particolare perché hai associato l'autunno al non-colore, al grigio, al bianco della terra. Un autunno più novembrino che perde ogni scorta di vita, in cui ogni energia si assopisce e la terra, come noi, attende un nuovo che si spera sempre migliore. E forse, anche il colore...

è l'incanto, la magia di questi versi a lasciarmi accoccolata in un nido malinconico e dolce di silenzio...

è questo tuo continuo rivolgerti all'Oltre, dopo il nulla, morte e rinascita...


grazie dell'emozione che mi hai donato!

Sentimenti e ricordi in simbiosi con immagini suggestive.

BELLISSIMA Poesia

Benvenuto a te

Riflessione molto bella sull'autunno che ci prepara al freddo inverno,
e quando si cominciano a percepire le prime folate di gelido vento e si vedono le foglie già morte sparire nella terra, un velo di profonda malinconia ci prende. Cominciano allora i resoconti del vissuto, emergono i rimpianti, affiorano dalla memoria antica quei volti e quei luoghi che vorresti rivedere una volta ancora e pensi, pensi, pensi...

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