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07/10/2008 10:45 | |
Mi spinge un cielo da mercato
la folla polverosa delle nuvole
le foglie, i rami
buste domestiche abbandonate
lungo il perimetro dei viali
l’agonia dell’occhio
sorveglia il passaggio ambiguo
della nebbia
il filo della legna verde
ostinato
nell’imprecisione della fiamma.
Sento che la difesa è dietro
il cielo, nel cerchio del bosco,
tra i muri delle siepi
che celano nidi.
Lì, dove non mi vedi, io vivo.
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