Francesca Coppola, 31/10/2008 10.55:
Come un mercante sai vendere
bene la tua merce scaduta
Ti osservo da quel punto
che non può diventare negro
Pupilla dietro la nuca affanno
nel colore delle trecce.
Stenderò melenzane al miele e
al cannone resterà solo da sparare
Francesca Coppola
Non è difficile dare un senso a questa poesia, c'è una rabbia appena accennata nella prima strofa, che muta in calma (apparente?) negli ultimi due versi.
Mi piace la lettura di maschere, anche a me da la stessa sensazione (che non è affatto spiacevole).
Ci sono alcuni passi criptici, come se il significato fosse riservato a chi possiede la chiave di lettura. Ad esempio, perchè "quel punto che non può diventare
negro"?
Non mi piacciono molto lo "stenderò melenzane" ed il "cannone". Sarò fissato con i termini, ma li trovo non all'altezza del resto.
Perdonate se ogni tanto mi permetto questi appunti. Pregherei tutti voi, qualora trovaste il tempo e la voglia di commentare un mio testo, di farmi ossevare come secondo il vostro parere potrei migliorarmi.
Antonio