Luce rossa

fil0diseta mi ha proposto di ripostare qui questa poesia, e come ho già scritto, sebbene io non l'abbia intesa come una poesia incentrata sull'erotismo (ma mi astengo dalle spiegazioni, un po' perchè preferisco così, un po' perchè la stessa fil0diseta me lo ha suggerito) vorrei vedere come potrebbe avanzare in questo senso. Eccola:

Le monete
sul comodino
e le mie dita
sui tuoi seni
- pesche gemelle -

La porta è chiusa.

Non ho la chiave.

tremula è la pelle
al tocco
come moneta calda
tra le braci

e le dita dentro al chiavistello
che non apre

scivola
sciogliendo appena
la porta di cera




ps. filo se ne inventa sempre una, ma, anche se le erotiche non mi si addicono, raccolgo l'invito... non si dice di no alla poesia, e questa mi piace molto!