Yacen oblicuamente tendidos en el lecho
dos cuerpos que desnudos se abrazan.
Cae la tarde. y una suave brisa, acerca
los perfumes del lejano olivar.
Mas allá, la nada se extiende por el eterno Sahara.
En el jardín, al que la alcoba se abre,
el agua de la fuente masculla en silencio su rítmico mantra
y salpica con timidez las flores blancas del naranjo que la cobija.
Tras el amor, dormidos se han quedado los cuerpos,
aún unidas sus bocas que la luna ilumina indiscreta.
Bellos, inmensamente bellos los ojos de Ibrahim se abren
a luz cenital del alba y abstraído acaricia el pecho de Abdul
y amando, les descubre la mañana
I segreti amanti del Riad Al Faras
Giacciono stesi obliquamente nel letto
due corpi che si abbracciano nudi.
Scende la sera. Una morbida brezza avvicina
i profumi del lontano oliveto.
Più in la, il niente si estende nell’eterno Sahara.
Nel giardino, dove l’alcova si sporge,
l’acqua della fonte borbotta in silenzio il suo ritmico mantra
e spruzza timidamente i fiori bianchi dell’arancio che la protegge.
Dietro l’amore, stanno addormentati i loro corpi,
ancora unite le bocche illuminate dalla luna indiscreta.
Belli, immensamente belli gli occhi di Ibrahim si aprono
alla luce zenitale dell’alba e accarezza il petto di Abdul
e amanti, li scopre il giorno.[Modificato da al_qantar 19/11/2008 12:51]