Di ramo in ramo

Il passo di gennaio è raro, con poche
sfumature e conclusioni mescolate
alle sorgenti sotterranee
di ramo in ramo un patto
un’alleanza che ci compone
dopo il crollo
e s’inarca a convertire piccole distanze.

Un fuoco che da lontano richiama
le migrazioni timide del cuore
e con magnitude terrestre resiste
sotto il ghiaccio
tra le nervature che posso immaginare
e difende da ogni agguato
la spinta necessaria per bucare il legno.

Si può? è come quando hai tante cose da dire e non ti viene nulla.

Mi verrebbe solo di abbracciarti, forte, forte.

Straordinaria.
Mi riservo di ritornarci con un pò più di tempo.


Intanto un abbraccio.

Daniela, Francesca... grazie

ricambio di cuore il vostro abbraccio,

Anna




è una canzone bellissima Filo...

Gennaio è lento si sa, inizio d'anno che non può portare conclusioni o grosse modifiche. Tenta solo di ricostruire (forse?) molto lentamente gli equilibri interrotti da calamità artificiali.
Stato d'animo a metà tra il tiepido e il distaccato. Si sentono forse le rondini e quindi, la tempesta sarebbe passata, ma...


sotto il ghiaccio
tra le nervature che posso immaginare
e difende da ogni agguato
la spinta necessaria per bucare il legno.

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non si posso spiegare questi versi, solo -ascoltare-.

Grazie Anna.

Stupenda.....

Anna, mi dichiaro tuo fan! mi viene solo da applaudirti ed i versi citati da Francesca sono una meraviglia.

Mentre leggevo serravo i denti per difendere e mantenere quella spinta necessaria... che forza c'è dentro nonostante la calma con cui, apparentemente, ne parli.

Brava!!!

Sebastiano

Francesca, commento molto in linea con il mio sentire... grazie

Elfo... sempre troppo carino con me


Al... un fan, addirittura!!! già una volta mi dissi della forza e della potenza e non posso che ringraziarti perchè, nonostante le mie debolezze (anche poetiche ) penso d'essere così: una forza dietro la calma apparente.
Fatti abbracciare...