un primo tentativo per rompere il ghiaccio

i pochi anni di sbagli,
innocenza e sospiri
han lasciato scarabocchi
di vita su di me, che sono carta
da strappare,
da aggiungere nei cassetti dell'esperienza.

stracciata e in disonore
vado a piegarmi
alla bellezza dei giorni futuri,
che scriverò.

simina


forse potevo eviatrmi questo tono così tragico!
clemenza!!

Io non penso che l'esperienza sia la somma dei propri errori; lo pensavo devo dire, ma oggi, rileggendo ad esempio le vecchissime cosette, sorrido all'ingenuità.

Credo proprio che tra non molto ne leggeremo di cose interessanti da te.

Questa tua prima introspettiva mi incuriosisce parecchio...

e benvenuta in questo mondaccio di parolai!

Sebastiano

Hai letto parecchie cose in queste due o tre sere sul forum, di persone che masticano poesia anche da qualche annetto. Pensavo che la cosa ti creasse più confusione. Certo è che ti ha suggestionata. In questa poesia c'è il tuo volere cominciare daccapo, dimostrandoti subito molto severa con te stessa. Per quello ne risulta un tono tragico, per la scelta di un lessico forte che vuoi far ritorcere sulle cose che pare tu vada rinnegando, ma nel contempo tieni presenti per crescere. Ti ammorbidisci poi negli ultimi tre versi che segnano il tuo proposito, ma quasi anche la certezza delle conquista. Eccara mia, per l'idea che mi sono fatta di te, so che ci riuscirai.


Ecco ora il commento che credo ti prema di più. Vado diretta

Allora stilisticamente mi piacciono poco: esperienza e disonore. trovo la prima fredda e la seconda esagerata nel contesto.

Mi piacciono invece:

gli scarabocchi di vita

e

vado a piegarmi
alla bellezza dei giorni

l'aggettivo futuri non serve. il tempo è già espresso nel verbo

(un gusto mio personale, ma anche una tendenza generale, è quello di non mettere la punteggiatura a fine verso)

perplessità su aggiungere e strappare proverei senza


Ecco come la vedrei più leggera, che ne pensì?


pochi anni, gli sbagli
innocenza e sospiri
hanno lasciato scarabocchi
di vita su di me, che sono carta
da archiviare
nei cassetti di un tempo
che mi sta crescendo

così vado a piegarmi
alla bellezza, ai giorni
che scriverò



Per me, come intervento alla prima poesia, può bastare. sentiamo se gli altri hanno qualcosa da dire. Le mie non sempre sono "parole sante"


A loro ti presenterò, perché è d'uopo, in un successivo post, domattina (meglio)


Buona Notte

Io toglierei anche il "cosi" del terz'ultimo verso


vado a piegarmi
alla bellezza, ai giorni
che scriverò

per il resto rimango de acuerdo con Filo

Il mio con Simina è stato un incontro intellettuale. Lei cura, insieme a una "persona" di comune conoscenza, la redazione del giornalino del suo liceo, nel quale anch'io ho pubblicato qualcosa. Già la conoscevo per sentito dire e già da allora aveva suscitato in me un certo interesse. Stessa impressione immediata che ho notato in Al leggendola. La sua poesia è acerba, certo, un po' per la sua giovanissima età, un po' per l'assenza del confronto. Ma per me, che ho letto qualcosa in più di lei, emana una energia che presuppone voglia di fare e di riuscire. Per questo ho deciso di darle il link del nostro forum. Ora che lei è qui e che siamo a contatto la sera sul web, mi rendo conto dello slancio che ho prodotto aprendole questo mondo di confronto e dell'umiltà e (più secondo lei) del coraggio, con i quali si sta proponendo a noi. Vi chiedo il favore di avere cura di lei, come ne avrò io, per sostenerla ad arrivare almeno al livello di noi tutti qui nel forum. Con l'augurio in seguito, sia lei stessa a bussare alle porte di luoghi più qualificati del nostro per fare volare la sua poesia sempre più in alto.

Insomma ve la raccomando, perché visto che abitiamo a pochi chilometri di distanza, quando la incontrerò, vorrei che mi abbracciasse di un abbraccio che comprenda anche voi, poeti di Calliope.

(inutile a quest'ora mi sento troppo tenera)

Uh dimenticavo, per Simina: lassù nella Home c'è la sezione FORUM che contiene la cartella delle presentazioni. "Il libro delle firme e delle date". Là potrai, se vorrai, scivere qualcosa di te. Poi c'è il "Diario poetico", che già hai visitato, in cui senza timore puoi fare conoscere qualche tua precedente poesia. Vedi tu



Buona giornata a tutti

Benvenuta Simina!

questo posso dirlo tranquillamente , mentre per altri pareri dovrò aspettare qualche altra pubblicazione, in altri siti sono molto dura quando leggo a priori e qui non voglio esserlo.


A presto!

leggo questo testo con molta curiosità e sono assolutamente d'accordo con quanto hanno scritto sia Al che Filo.
la tua poesia è "acerba" ma si sente che il sole della primavera la farà maturare a dovere!
leggendo alcune cose che scrivevo un paio di anni fa, a volte sorrido, a volte rabbrividisco... grazie al confronto quanto è possibile cambiare!!!


solo una piccola cosa... non amo il vezzo di elidere le vocali ai verbi e alle parole in genere, a meno che non sia assolutamente indispesabile per mantenere una metrica o una sonorità ben precisa. per questo allungherei quell "han" in "hanno"!


a rileggerti!

sto pensando alle parole giuste da dire, per fare colpo, ma non sono del tutto lucida..è proprio uno di quei casi in cui "scappa il sorrisino"

ora ho un altro po' di cose su cui lavoare

per cui un grazie grande grande



simina

morgan4, 12/03/2009 22.05:

---

i pochi anni di sbagli,
innocenza e sospiri
han lasciato scarabocchi
di vita su di me, che sono carta
da strappare,
da aggiungere nei cassetti dell'esperienza.

stracciata e in disonore
vado a piegarmi
alla bellezza dei giorni futuri,
che scriverò.

---

Se fossi solo carta da stracciare
allora anch’io dovrei portarne i segni
avrei dita spezzate, gambe torte
ed il mio sguardo, su distese di marciume,
avvizzirebbe
come il resto dei miei giorni
in cui sommergerei queste migliaia d’anni

invece vivo, faccio i tuoi sogni miei,
e quando sbagli concordo con il tempo
sto spesso stretto in vita; non importa

poi quando viri stretta al crocevia
ed alzi il braccio a chiedere la strada
parcheggio al primo turno di vedetta
e lascio che sia solo tuo il futuro


sono tuo padre e tu sei figlia mia





P.S. Dimenticavo... benvenuta simina.

anumamundi, 13/03/2009 19.06:

---

Se fossi solo carta da stracciare
allora anch’io dovrei portarne i segni
avrei dita spezzate, gambe torte
ed il mio sguardo, su distese di marciume,
avvizzirebbe
come il resto dei miei giorni
in cui sommergerei queste migliaia d’anni

invece vivo, faccio i tuoi sogni miei,
e quando sbagli concordo con il tempo
sto spesso stretto in vita; non importa

poi quando viri stretta al crocevia
ed alzi il braccio a chiedere la strada
parcheggio al primo turno di vedetta
e lascio che sia solo tuo il futuro


sono tuo padre e tu sei figlia mia





P.S. Dimenticavo... benvenuta simina.

---

un futuro da coltivare
in una manciata di terra
su cui fermarsi
lasciare parole
e bellezza, un futuro in cui
imparerò a dare

simina

ecco, queste sono le cose che mi allargano il cuore.

Te l'ho detto simina che avresti conosciuto questo terribile personaggio che è mamundi. non mi sarei mai aspettata che ti facesse un controcanto. ed è stata una sorpresa vincente, che ti ha sciolta in una ulteriore replica. molto, molto bene


complimenti a tutti e due

arrivo che il ghiaccio ormai è ridotto in cubetti e ve la state godendo tutti vi vedo eh? che siete tutti lì coi salatini e il biancoaperitivofrizzante


benvenuta Simina cara

ci sono stati i giusti suggerimenti, un controcanto e una risposta: direi che ormai sei di casa

un buono spunto in questa tua poesia

continua!

a presto,

Anna