fuochi

mi nasci, tra una riga
e l'altra
in esplosioni dai sussulti di cobalto

e al tuo vibrarmi
non so dare un senso

se non che è fuoco inerme
quello che mi brucia

SE NON è FUOCO INERME CHE MI BRUCIA.

è una chiusa che colpisce per la contraddittorietà delle immagini che scatena. Può un fuoco essere inerme?
se è provocato dall'amore si...

Un pò tutta la poesia è presa da questo desiderio, da questa volontà di essere posseduta e da una soffusa confusione che rende il piacere sublime.


Molto piaciuta Robby! si vede?

(se volete vi racconto)


ai fuochi risponde fuoco
presa di spalle, palude di calca
mentre leggi all'altare
parole che mi tengono fuori
dal tuo doppiopetto

nel giorno che biasimerai
il mio riso
sarai vestito di rosso








ciavrei voglia di scrivere, ma scrivo solo sceminchazzetinfrusquiscuisquincianfrugnaccole

filo non ci ho capito nà mazza!

Francesca Coppola, 14/03/2009 14.03:

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filo non ci ho capito nà mazza!

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tradotto vorrebbe dire che non ci hai capito una cippa

giàgiàgià comelosivogliadireilrisultatononcambia...

allora, sarebbe come dire racconta

yes, oui, он, oker, sienna, εντάξει, gerai...

Francesca Coppola, 14/03/2009 14.22:

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yes, oui, он, oker, sienna, εντάξει, gerai...

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oh la peppa, mi metti soggezione. allora vado tutto d'un fiato.


Ambientazione Lons le Saunier: fuochi d'artificio al parco.

Si forma la combricola e si va. Manca all'appello lui, l'amico mio più giovane, chiamato a testimone del matrimonio del suo migliore amico al sud della Francia. Naturalmente lui è partito con il costume elegante nel bagaglio, con giacca a doppiopetto. E con un fogliettino su cui vi è scritta la lettura per la funzione religiosa, che lui ha preparato di tutto punto. E' un maniaco della dizione perfetta, che spesso affina con l'aiuto del padre.
Ebbene il giorno prima della lettura succede che il padre si trova a casa mia per cambiare la cinghia della lavatrice, che avevo fuso, per la mia incapacità di usare il suddetto elettrodomestico con carica dall'alto. Squilla il telefono, che mai era squillato per mano sua nei giorni precedenti di permanenza. Rispondo: è lui. Morire se mi chiede come sto, ma nemmeno ciao mi dice "c'è lì il mio padrrre: passsssamolo. mmmmmmm, ma forse il motivo me lo disse: ho bisogno della conferma su due parole, di cui non ricordo esattamente la dizione. ma si può???

ecco allora:

mentre leggi all'altare
parole che mi tengono fuori
dal tuo doppiopetto


Eravamo rimasti ai fuochi, alla loro particolarità di essere sparati da due fronti: una serie davanti e una alle spalle, di modo che tutta la gente si voltasse contemporaneamente per ammirare quella successiva.


ai fuochi risponde fuoco
presa di spalle, palude di calca


Ma quella del riso è la più bella.


nel giorno che biasimerai
il mio riso
sarai vestito di rosso


il lunedì sera, lui è rientrato ed io ero solita cenare a casa loro e cucinare spaghetti che lui adora. Che se capita, qualche volta vi dico come li cucina lui

Vabbé arrivo, lui è tornato ed è al piano di sopra che si fa bello.
Così con sua madre si decide per fare un risottino. Di lui nemmeno l'ombra, e nemmeno quella della sua volontà di mangiare spaghetti. Sai, in Francia di solito il riso lo fanno all'acqua e non sanno quanto sia gustoso il nostro risotto. Quindi appena vedono riso in tavola, pensano sia uno schifo. Comunque ho avuto tutto il tempo per cucinarlo e farlo riposare, quando lui si presenta, bello come il sole. Certo ha impiegato due ora a farsi bello. Con una maglietta rossa e quegli occhi di mare. Una gioia rivederlo e anche per lui riverede me. poi si avvicina alla tavole e vede il riso, di colpo si rabbuia e prende la madre da parte: Ma io insomma, dopo tutte quelle schifezze che ho mangiato al matrimonio, credevo di tornare e mangiare spaghetti, invece, mi aspetta questo schifo. Si è messo a tavola di cattivo umore, poveroooooooo. E noi, ma dai assaggia, questo non è il solito riso. é fatto così, è fatto cosà. ha assaggiato. all'assaggio è seguita una porzione... poi un'altra... poi un'altra, in totale di tre. alla facciazza della schizzinosetteria...

ecco la storia vera ma proprio non avevi capito??? era così facile


Scusassi gli errori, ma non tenetti voglia di rileggere

azzarola e ci credo...
avevo ragione ad avere soggezione di questo testo, se non me lo spiegavi col cucchiaio da risotto e mòlocapivo!

se ci pensi bene, l'unica parola che può confondere è "palude"

comunque non lasciarti influenzare dalla storia nella pagina del laboratorio. Se ti pare di sconvolgere sconvolgi. Lavora sulla parola non sul tema. ahahahhaah tema. maccheddico, qui il tema si è perso tutto per strada ahahahahha

ed io devo cominciare a lavoarare sui temi.
soddisfatta dalla lezione



simina

Tutto comincia dai versi di Roberta:

mi nasci, tra una riga
e l'altra
in esplosioni dai sussulti di cobalto

e al tuo vibrarmi
non so dare un senso

se non che è fuoco inerme
quello che mi brucia


che hanno dentro una storia dai colori accesi. E' un bellissimo testo; 7 versi carichi di vitalità. Il contrasto tra il cobalto (acque pure e profonde) ed il rossofuoco che incendia di un fuoco che brucia, ma non fa male ed infine quelle vibrazioni dell'animo a cui non si sa (o non si vuole) dare un senso.
Davvero un condensato di poesia questo testo.

Devo però fare una tiratina d'orecchie a Filodiseta che con il suo controcanto e le successive spiegazioni ed i post che ne sono seguiti, ha tolto la ribalta alla poesia di Maredinotte.
Dato che il testo di Filo era stato pubblicato in altro post si potevano dare lì le spiegazioni e lasciare questo ai commenti al testo di Roberta.
Perdonami Filo, ma questa volta non sei stata molto accorta .





P.S. Che bello tornare a leggere Maredinotte dopo tanto tempo.

anumamundi, 14/03/2009 18.55:

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Tutto comincia dai versi di Roberta:


Devo però fare una tiratina d'orecchie a Filodiseta che con il suo controcanto e le successive spiegazioni ed i post che ne sono seguiti, ha tolto la ribalta alla poesia di Maredinotte.
Dato che il testo di Filo era stato pubblicato in altro post si potevano dare lì le spiegazioni e lasciare questo ai commenti al testo di Roberta.
Perdonami Filo, ma questa volta non sei stata molto accorta .

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Hai ragione mamu, sto tornando troppo rapidamente alla famigliarità di una volta con le mie due ragazze. Chiedo venia. se il mio post disturberà Roberta, lo sposterò di certo

morgan4, 14/03/2009 18.32:

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ed io devo cominciare a lavoarare sui temi.
soddisfatta dalla lezione



simina

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Sì cara, tutto sommato, dall'entusiasmo della tua presenza, con la pagina del laboratorio ti farei saltare dei passaggi. Devo dare ragione a mamundi, che il lavoro sulle percezioni è prematuro. Tu, nella mia confusione, hai saputo cogliere qual è invece la prima strada da percorrere. Segui lo stesso quella pagina. Credo che avrà sviluppi interessanti

Francy e Anuma... sono contenta che vi sia piaciuta! un vostro apprezzamento è così raro che...

l'ho scritta di getto, in controcanto ad una di un mio amico. ragazzi, non riesco più a controllare, costruire, gestire le mie parole... escono raramente e fanno sempre da sole... ma ogni tanto qualcosa di buono accade!

e poi... Dani, ma non ti preoccupare!!!
anche se ci sono dei buchi di presenza, la familiarità è e deve essere la stessa di sempre! ogni spazio è aperto ed è bello così!

stasera robymarenight è un po' tristolina, ma qui, a casa, si sente meglio!