y Tristana?

siguo alejando tus caricias de mi piel
que acaba de estremecerse, no siente más el respiro
del aire fría que nos rodea

el mismo aire que me anonada
y me quita la gana de leer las heridas
que esas caricias han dejado


simina



Continuo allontanando le tue carezze dalla mia pelle
che smette di tremare, non sente più il respiro
dell'aria fredda che ci circonda

la stessa aria che mi annienta
y mi toglie la voglia di leggere le ferite
che quelle carezze hanno lasciato

scusa Al, perché hai cancellato il laboratorio su questa poesia?


credevo di aver letto qualcosa di interessante prima e correvo a vedere gli sviluppi

Come stavate facendo la sezione può riprendere vita.


spiegami

Trovo questo testo abbastanza scorrevole nella seconda strofa, sia in italiano che in spagnolo, la prima mi inciampa un tantino ma può essere una mia impressione. A rileggerla toglierei la virgola del secondo verso e metterei una "e" e separerei il verso che mi sembra troppo lungo ed anche il primo verso si potrebbe spezzare per dargli una pausetta che non dispiace.

siguo alejando
tus caricias de mi piel
que acaba de estremecerse
y no siente más el respiro
del aire fría que nos rodea

el mismo aire que me anonada
y me quita la gana de leer las heridas
que esas caricias han dejado


per conseguenza in italiano


Continuo allontanando
le tue carezze dalla mia pelle
che smette di tremare
e non sente più il respiro
dell'aria fredda che ci circonda

la stessa aria che mi annienta
e mi toglie la voglia di leggere le ferite
che quelle carezze hanno lasciato


Adesso sento che scorre meglio, ma ripeto è il mio sentire

Ti abbraccio

sebastiano

Forse ho sbagliato a farlo ma mi è sembrato inopportuno lasciarlo qui
non vorremmo fare di ogni topic un laboratorio. Scusami comunque Filo
la prossima volta trasferirò invece che cancellare. mase vuoi posso riprendere il discorso...

Bacio

Forse non un laboratorio, perché qui non tutti saremmo in grado. Mi piaceva il vostro scambio in diretta. Purtroppo la fretta mi ha costretta a chiudere, e pensavo di tornare per un apprezzamento. Comunque ci saranno occasioni nuove, spero, per vedere come lavorerete sulla prossima poesia. Per il resto questo è un laboratorio poetico. Nessuna paura di fare laboratorio, ogni volta che c'è necessità o buona disposizione a farlo, se non il piacere di condividerlo.

Messaggio ricevuto grande capo e laboratorio sia!!!

Ancora scusa!

al_qantar, 18/03/2009 20.22:

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Continuo allontanando
le tue carezze dalla mia pelle
che smette di tremare
e non sente più il respiro
dell'aria fredda che ci circonda

la stessa aria che mi annienta
e mi toglie la voglia di leggere le ferite
che quelle carezze hanno lasciato


Adesso sento che scorre meglio, ma ripeto è il mio sentire

Ti abbraccio

sebastiano

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D'accordo, ma il primo verso lo spezzerei per introdurre una pausa sul "continuo", crea una sorta di amplificazione tra quel "continuo" ed il fermo immagine che si viene a creare sullo stesso.
Non inserirei la "e" perchè così il verso successivo trova vigore e vive di vita propria. Eliminerei "aria fredda" sostituendolo con "freddo", introducendo una generalizzazione del concetto che amplifica la sensazione di gelo fra i due attori. Per il resto mi piace così com'è.


Continuo
allontanando le tue carezze dalla mia pelle
che smette di tremare;
non sente più il respiro
del freddo che ci circonda

quel freddo che mi annienta
e mi toglie la voglia di leggere le ferite
che quelle carezze hanno lasciato

Mi piace il fermo immagine sul "continuo" e l'amplificazione che ne consegue, cosi come sono d'accordo sulla generalizzazione del concetto di distacco, attraverso quel freddo. Sulla congiunzione, trovo che il continuare senza pausa rafforzi lo staccho precedente e la successiva spaziatura. Prenderebbe un momento di crescendo per riportarsi subito dopo nel tono malinconico di cui è intrisa.

Questo lo dico per via dei miei ritmi, quindi, del tutto personale ovviamente

S