|
19/03/2009 17:57 | |
Indosso quel maglione
smesso
Lana abbandonata
Giocavo all’accartoccio
di fiati e mani
a sera
Giocavo con la sera
accartocciando mani
mie |
|
|
21/03/2009 12:54 | |
Bel gioco di versi Rebby, mi piace l'accartocciare e mi piace l'aria malinconica e nostalgica che riesci a dare. Però è tutto un contrattempo, un sincopato che non trova negli spazi la risposta, a mio avviso. Direi che sono come un contare a due eliminando i dispari o viceversa, ciò non toglie fascino al testo ma, volerebbe piùin alto se un dispari rispondesse al conteggio.
Un grosso bacio
Sebastiano |
|
21/03/2009 13:14 | |
si è vero, anche io la trovo stupenda, ma non mi ci ritrovo mai nella strutturazione. Cmq sia, può essere un tratto caratteristico.
Piaciuta!
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
21/03/2009 13:51 | |
Il mio vivere e' un eterno sicopato-discontinuo-e quant'altro.
I pensieri spesso sono a frammenti; a volte i miei non riescono e non vogliono legarsi fra loro in un unico periodo
Sono palloncini lasciati al vento, ognuno con messaggio.
Unica cosa ad unirli, la firma.
la mia.
Grazie
Bacio
reb |
|