sfumati pensiero

sfumati pensiero
sull’indefinitezza dei nonsensi
e delle ingannevoli percezioni
sull’istante mai vissuto

non cercare contorni
là dove tutto è spento
è acqua
sul suo corpo mai dimenticato
sotto ai passi per raggiungerlo

lui, che a tratti sfugge
e poi mi s’inoltra nel cammino
confondendomi la scienza del dimenticare
sulle strade di un sogno
dove, ti ricordi, mi addormentai





simina

così leggi il titolo. visto che non è successo niente?

e tu sempre a preoccuparti

ecco, un'altra cosa che mi tormentava!!!!!!





simina

Rimanendo sulla linea poetica che hai scelto, ecco come ti propongo di rivedere la prima strofa. poi vedremo anche il resto.



sfumati pensiero
sull’indefinitezza dei nonsensi
e delle ingannevoli percezioni
sull’istante mai vissuto

sfùmati pensiero
sui nonsensi, su percezioni
che poggiano l’inganno
sul vissuto di un istante

che potrebbe ulteriormente diventare

sfùmati pensiero
sui nonsensi, sui sensi
che poggiano d’inganno
sul vivere l'istante

sono solo esempi, solo per mostrarti la strada di plasmare le parole. la parola può essere in continua evoluzione e la scrittura diventare... quando ricordo il termine te lo dico (accidenti a me)... dinamica, ecco

insomma, quando ti capita di scrivere una strofa così, che non ti soddisfa, ma alla quale non puoi rinunciare, comincia a lavorarci, smembrala, capovolgila. ci puoi giocare in diversi modi per renderla musicale e fluida a piacere. forse risulterà meno fedele al significato iniziale, ma ti assicuro che lo stato d'animo arriva

Sai Morgan mi piace! solo qualche ritocchino ininfluente e senza nulla togliere alla proposta di Filodiseta che gli da un fascino diciamo un pò più adulto. però già mi piace così com'è

sfumati pensiero
sull’indefinitezza dei nonsensi
e delle ingannevoli percezioni
sull’istante mai vissuto

non cercare contorni
là dove tutto è spento
è acqua
sfumati pensiero
sull’indefinitezza dei nonsensi
e delle ingannevoli percezioni
sull’istante mai vissuto

lui, che a tratti sfugge
e poi mi s’inoltra nel cammino
confondendomi la scienza del dimenticare
sulle strade di un sogno
dove, ti ricordi, mi addormentai
sotto ai passi per raggiungerlo


le uniche due cose che cambierei sono "su quel corpo mai dimenticato"
questo toglie un attimo di specificazione che, a volte suona male,
e poi al finale "dove, se ricordi, mi addormentai" perché credo che lasciando il "ti" presuppone un punto interrogativo, che in quella posizione suonerebbe poco poetico a mio avviso.

Brava comunque stai andando forte Simi

Bacio

S

adoro entrambe le versioni, sia quella di filo che la tua..è possibile che cominci a piacermi sto pubblicare e vedere come migliorano
filo, ho cominciato a lavorare sullo "smembramento" (mai che ci arrivi da sola!)ed è molto stimolante vedere i componimenti farsi sempre un po' più poetici hihihiihihi

al..
lui, che a tratti sfugge
e poi mi s’inoltra nel cammino
confondendomi la scienza del dimenticare
sulle strade di un sogno
dove, ti ricordi, mi addormentai
sotto ai passi per raggiungerlo


la trovo meravigliosa messa così, soprattutto l'immagine degli ultimi due versi..hai espresso esattamente ciò che provavo mentre l'ho scritta!!

tanti baci forti a tutti e due!!

simi

E' un piacere vedere questo sito, ogni tanto, ritornare ad essere quello che si era proposto fin dall'inizio: un laboratorio di poesia.

Questo grazie a persone come Simina (senza citare quelle che l'hanno preceduta) che sanno mettersi in gioco e comprendono l'importanza della discussione ai propri testi e grazie a chi riesce a fornire consigli intelligenti e costruttivi.

Si allarga il cuore quando si incontrano persone così.

mamundi emozionato è una cosa meravigliosa!!!

è vero, meno male che ogni tanto arrivano persone che vogliono mettersi in gioco e peccato che non sempre, dall'altra parte (la mia) ci sia il tempo e la capacità di dare un consiglio.

trovo però che filo abbia già detto qll che avrei detto anch'io (d'altra parte... la scuola è quella!hihihi)

ciao belli!!