intanto che altri organizzano le prossime domande, vorrei porre l'attenzione su due versi della tua poesia in vetrina, Roberta:
domani
come pensi più spesso alla parola domani "domani":
come incertezza del futuro più ampio o certezza del futuro immediato
la associ più all'imprevisto o ai progetti?
-briciole di pane da inseguire-
indizi del cammino che ci aspetta. senti di essere più tu, fautrice del tuo cammino, o credi sia più il cammino stesso a segnare e condizionare le tue scelte?
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Jai guru deva om
Nothing's gonna change my world