laaaaaaaaaaargo, che mi sfogo
morgan4, 31/03/2009 18.21:
prima del suggerimento di mamundi, pensavo che la metrica fosse quasi un'ultima meta nella poesia
In ogni arte Simina, viene prima la tecnica. Purtroppo l'unica che lo esprime evidentemente è la musica. Infatti non si può sentire un pianista strimpellare. lì non si perdona. mentre pittura e poesia a volte si possono camuffare. Però nell'arte sono da esempio nomi illustrissimi, come Michelangelo che Non avrebbe sicuramente espresso né dato la sua anima alla pittura, se non avesse sezionato cadaveri di notte per studiare l'anatomia, Né in scultura. Non sarebbe mai arrivato alla sintesi di quella che è una delle sua grandi meraviglie (la pietà rondanini), se non avesse eseguito opere di tecnica pura, come "la pietà" che sta in vaticano. e l'esempio è trasferibile a tutti gli artisti e a tutte le arti.
per traslare la questione ai tempi moderni: all'astratto si arriva dopo aver imparato a fare nature morte, ritratti, paesaggi. poi, acquisita la sicurezza ci si comincia a spogliare della tecnica pura, che ingessa. e allora sì, che l'anima si libera, perché supportata da tutti gli strumenti per esprimersi in pienezza. in poesia è la stessa cosa.
Non è una questione di vedere le cose, ma di rispetto verso un'arte nobile. il percorso è serio, seppure resti a livello amatoriale. quasi sempre tormentato e farlo è una scelta che uno può anche abbandonare da subito. ma a questo punto non mi venga a parlare di poesia. le sue espressioni dell'anima saranno sempre e solo scarabocchi.
ed ewiwa chi ammette: non pretendo di essere poeta e non voglio scrivere poesia, mi basta vomitare quello che ho dentro. ma la puzza del suo vomito, non sarebbe meglio che la vada a spandere un un blog personale, che faccia le feci di un diario, e non si ostini a impestare siti che portano il nome di "poesia"? forse perché ha il pallino di mettere bastoni tra le ruote a chi invece le cose serie le vorrebbe fare?
ebbene ho approfittato per sputare qualche rospo, così, solo perché sono entrata nel merito. eppoi perché non ho mai veramente detto tutto quello che penso
. anche qualche "cazzo" "puttana" e "rutto" professionale alla liquirizia, ci sarebbero stati bene, ma non è da me essere scurrile, quindi ho evitato di inserirli
P.S. mentre sono solita inserire errori di ortografia che facciano discutere (ahahahaahahh, sta volta mi sono superata)
p.p.s. dimenticavo cosa importantissima, per chi si preoccupasse: lo sfogo deriva da cose completamente esterne ed estranee a questo forum. solo da un'analisi generale di certi atteggiamenti irrispettosi verso la poesia che ho riscontrato lontano anni luce da qui. per fortuna qui il rispetto c'è, eccome.... perché chi non lo ha dimostrato è stato gentilmente pregato di esprimersi in altri lidi.
baci grossi e doppimenti a non finire a te, Simi
grazie per avere ospitato il mio sfogo. è possibile che davanti ad una birra da Simone, un giorno, ti racconti anche i particolari
[Modificato da filodiseta-- 02/04/2009 10:08]
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