Sono abituato a riconoscere ogni tentativo di "capire" le mie poesie e, in generale, ogni attenzione data loro. Per cui, ti ringrazio del tuo passaggio, che mi è graditissimo. Non credevo di essere stato troppo ermetico, ad ogni modo, la poesia si riferisce all'atto di sognare, che raramente è fatta di sogni e più spesso di incubi, almeno per me e in quest'ultimo periodo. I demoni sono appunto gli incubi dietro le mie pupille. Spesso si dice "sogni nel cassetto", "credere nei propri sogni"... l'ho scritta pensando che nel mio caso, i sogni sono una cosa da non desiderare con troppo ardore, perchè spesso, o sogno cose con poco senso, o cose orribili. è una poesia un po' amara. Per questo parlavo di "fortezze incustodite": sembra che la "bruttezza" riesca a infilarsi nei sogni con molta facilità.
"Lo so che l'amore è una patologia, vorrei che mi uccidesse ora"
("Ci sono molti modi", Afterhours)