De(s)pressione

- Assommiamoci
alle sparse reliquie
degli amori morti
e del prodigioso calice
facciamone
scodella per i gatti -

Cada l’impero
del settemani stanco

(una la mangiò per uno scambio
ma tenne la sinistra)

e cada pure il mondo…

Già sono altrove:

faccia di cane lui
e lei faccia quel che vuole

- Con l’unica guancia rimasta
affronterò l’afelio e li
anche con polveri di precedenti
riprenderò l’impasto
nei nuovi cicli, non più nuovi
di una vecchia prefica… -

sai, Al
in questa tua,mi sembra di cogliere un Io fatto a pezzetti per sfamare forse, il niente.
in più, ho notato che ritorna sempre il tema della ribellione a un qualcosa che c'è stato e che non ti appartiene più, ma sembra quasi che tu non voglia staccarti del tutto. andare avanti sì, ma tenendo legato ad una fune (che puoi tagliare quando ti pare) ciò che ti ha ferito.

è sempre un piacere grande grande leggerti, Sebastiano

besos


simina

No Simina, non c'è un "io fatto a pezzetti ecc." ma sicuramente c'è un "stanco di tante delusioni".
Poco certo sarebbe il tuo percepire la ribellione continua, in quanto per mio carattere non mi incazzo mai (e questo è grave) per cui quella che tu senti come ribellione, è solamente un modo per far notare la stanchezza, solo quella! Le mie eventuali ribellioni sono per lo più solo politiche.

Corde da tagliare? anche qui devo dirti no mia cara, niente mi è appartenuto, mi appartiene o mi apparterrà perchè non ho mai creduto nel "per sempre" quindi non ho mai voluto niente da lasciare, ho sempre viaggiato con un bagaglino con dentro una mutanda e un paio di calze giusto per sentirmi umano.

Grazie per questo tuo graditissimo passaggio e grazie per avermi dato l'opportunità di esporre questo mio essere.

Abbraccio

Sebastiano

mi associo al brindisi, ma solo per darlo ai gatti anch'io!

io ho letto questa poesia come un annuncio di "liberazione" da echi e storie vecchie ( o nuove) che non fanno parte di noi... del resto, caro Al, il bello della poesia è proprio riuscire a sentirla in qualche modo anche tua...

e in questo senso anche il titolo De (s) pressione... la dice tutta, tanto che mi piace leggerlo alla fine d'Espressione... di un modo di essere ... sisisisis mi piaceeeeee... la adotto!!!

mire

devo assolutamente rubare uno stralcio ad una lettera (che una persona mi scrisse tempo addietro), per commentare questa tua poesia. leggi bene e vedrai che troverai sostegno e guida in queste parole.


"... questo sentimento di verità è il profondo della vita, l'essenza, il luogo dove le apparenze scompaiono, e con esse i compromessi fino allora dovuti. e resti solo con la solitudine del mondo a farti compagnia, e non sarai più solo, dove è anche la tua forza che fino a un attimo prima non conoscevi e avevi paura di provarla ..."