sotto l'albero della Bodhi

mani sul viso
mani sulla coscienza
chiudi le mani

non farti più sfuggire
la via per il Risveglio

sono subito rimasta colpita dalla scelta delle mani
da una parte perchè ci sono affezionata per una cosa molto personale

e poi sai, le mani..lì c'è davvero tutto quello che siamo, sono le mani la nostra potenza, la parte di cui ci serviamo per fare qualsiasi cosa ed è con le mani che si arriva al viso (pensa solo quando si vive una situazione bruttina che ci copriamo il viso con le mani e diciamo: oddio, ora cosa faccio?? mi sarò spiegata? ) e arrivano, le mani, anche alla coscienza(c'è pure quel bruttissimo dire del mettersi una mano sulla coscienza) fino al Risveglio se ste mani stringono

sai, penserò ancora a queste mani e anche al titolo che mica ho capito

besos



simi

beh, il titolo è prettamente buddhista.. la parola bodhi vuoldire "risveglio", e se ci pensi buddhismo viene un po' da questo.. l'albero della bodhi è chiaramente l'albero sotto cui il buddha ha trovato la via dell'illuminazione..

Anch'io come Simina, sono rimasta colpita dalla scelta delle mani, che tu hai usato come metafora alla via della Bodhi, perché penso che le mani, più di ogni altra parte del nostro corpo, riescano a tradurre i pensieri, le sensazioni, gli stati di coscienza... nella mia concezione di vita, le mani, infatti, hanno una forte connotazione spirituale, perché traducono, nelle forme, ciò che è il sentire e la creazione, la più alta forma spirituale di percorso, secondo me, al risveglio...

ciao

mire