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04/07/2009 08:50 | |
quando sei onda, le quinte degli scogli
incutono silenzio ad occhi aperti
-aperti nonostante tutto,
nonostante chiusi-
/dall'altra parte della cornea qualcosa fuma/
non c'è schermatura, nella mia ottica
barre verticali o scatti che mi corrano avanti,
per fortuna
tuttavia,
ho provato a raggiungere il mare
ma tra la terra e l'acqua
ho sbattuto nel vero;
io ero altrove
-nel tentativo di preghiera
ho come la sensazione che tutto sia vano
il giorno che sarà, il mare
avrà esalato la mia pelle;
tra mille onde vivrò una vita sferica e
lascerò che tutto nasca almeno tre volte,
finchè dissipato
avrò saldato l'eterno
al proprio istante
anticipando, come recitassi
invisibile l'opera di sempre- |
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04/07/2009 14:05 | |
avverto una visione che va oltre gli occhi, come un'intuizione "di scogliera", quella che io chiamo quando mio malgrado m'imbatto in qualcosa che mi risuona dentro, a volte come uno schiaffo... ho sbattuto nel vero scrivi...e io ero altrove - nel tentativo di preghiera... me la gusto, silenziosamente e mi fermo qui... il resto dei tuoi versi è catturante... e mi piace moltissimo, davvero molto bella... |
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04/07/2009 14:14 | |
perchè se la leggo a voce alta, il susseguirsi di parole mi fa mancare il respiro?
è la tua sensazione che trasmetti, sei in apnea?
o è casuale?
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
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04/07/2009 14:44 | |
io sono emozionata...
ho il sottofondo di "darkfall" dei God is an astronaut che ci sta maledettamente bene e... silenzio... la leggerò tante tante volte. |
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05/07/2009 06:09 | |
Francesca Coppola, 04/07/2009 14.14:
perchè se la leggo a voce alta, il susseguirsi di parole mi fa mancare il respiro?
è la tua sensazione che trasmetti, sei in apnea?
o è casuale?
tra di noi non c'è mai stato niente di casuale ;)
sono come quando ascolto questo
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8667899&
come si fa a non essere in apnea? =)
grazie mille bella gente,
un bacione |
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06/07/2009 23:53 | |
cerco di dirti almeno una piccolissima parte dell'emozione che ho provato leggendo questa poesia..
appena pubblicata ti avrei detto subito a caldo che viene voglia di percorrere ogni singola parola e di seguirti, di liberarsi da qualsiasi schermatura e provare a raggiungere il mare, andare a sbattere nel vero, clausola scomoda dello scopo e sentirsi ancora così lontani dalle onde dove l'istante diventerà eterno..
e ogni volta che la rileggo mi faccio questo viaggetto, infatti volevo assimilare la prima emozione per non risultare esagerata..bah, non è cambiato nulla
ti abbraccio forte
simi
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J'arrive bien sûr,j'arrive. N'ai je jamais rien fait d'autre qu'arriver |
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