Quale meraviglia inaspettata la tua focalizzazione su questo testo, che a mio avviso è molto semplice.
Che dire,una poesia scritta di getto,in una notte insonne,mi sono rivolto all'ambiente,a quella parte astratta che ci avvolge quando i pensieri s'accavallano:la notte.
Molte volte i miei testi usano come rampa di lancio un immagine,un verso in cui si basa tutta la partenza del testo,ma non sempre funziona in questo modo,varia di caso in caso.
Sulle mie poesie non sempre mi è facile cambiare qualcosa,riesco con quelle degli altri,specialmente se sono state scritte di recente,ma comunque posso provare.
Devo dire che quel verso iniziale è quello che mi è piaciuto particolarmente,proprio quello che mi martellava per farmi scrivere quel testo.
"Notte,perché non vuoi dormire?
Sogghigni muta
dietro la porta
e tieni stretta la tua mano
sulla maniglia del destino"
sostituirei con:
"Notte perchè non dormi
sogghigni muta
dietro la porta
a pugni chiusi
sul legno e sul domani"
e invece:
"non entrerà il giorno
perché io amore più non ho,
è solo il respiro che voglio,
quell'attimo di luce
per abbracciarmi ancora."
sostituirei con:
"Non entrerà il sole
perchè la rosa più non ho
è solo il respiro che voglio
quell'attimo d'ossigeno
per abbracciarmi ancora"
Notte,perché non dormi?
(sostituito
dormire infinito con
dormi 2° persona singolare presente Da l'idea dell'immediato)
a pugni chiusi
sul legno e sul domani
(credo che gli ultimi due versi di questa strofa siano più efficaci,esprime un azione dinamica di ostruzionismo su un materiale,in questo casa la porta è sostituita con il suo materiale -la materia al posto dell'oggetto
Menotomia)
non entrerà il sole
(sostituito il giorno con il sole)
perché la rosa più non ho,
(sostituito
l'amore con
la rosa,perchè dipende dalla luce del sole)
è solo il respiro che voglio,
quell'attimo d'ossigeno
(sostituito
la luce con
l'ossigeno,perchè si lega al respiro, secondo me le immagini in tal modo hanno un legame più univoco fra di loro)
Molto bello anche il suggerimento di Cristina,ma se introducssi quei versi l'impronta del testo non sarebbe più la mia,in quel caso cambierebbe stile ed anche l'utilizzo dei termini che normalmente non uso(MA POSSO IMPARARE).
A mio avviso non sempre l'ermeticità è utile in poesia si può essere ermetici anche con semplici parole.
Sono cosciente del fatto che la poesia non è una cosa che si mangia e neanche s'inventa ...la poesia si scopre..ogni giorno si apre palese davanti a nostri occhi e sono proprio quest'ultimi che devono essere sempre diversi.
Fatemi sapere cosa ne pensate delle modifiche che ho apportato.
Aspetto il parere di Filo
Un abbraccio a tutti voi Mauri
ps.non capisco perchè quest'ultima parte ha deciso che doveva uscire tutta in grassetto,eppure non compare nessuna ...bò misteri della rete,fate finta che il lavoro era perfetto...:-)
Modificato da sole-del-mattino 01/05/2007 1.47
Modificato da filodiseta 05/05/2007 9.06