Rebby.
sabato 28 aprile 2012 01:28
Di Gufo astrale e Carla Aita


Sulla barba del buon Dio
si è scucita la giornata

e i papaveri del loro colore 
lasciano solo la scia dell'ombra 
dietro la cascina che ha visto anime spennate 
durante i tempi dell'Italia calante
dove l'arma era la pace
Unico fiore al sole 

sette gocce come strali di potere
quattro versi che legati alla catena
non si tingono d'azzurro
ma di miele e di dolore
Come un passero distratto
che oramai non vola piu'

Nel verticale senso del rumore
le nuvole grigie assetano stragi di potere
ed una pietra si fa tomba delle resta di un barrito


lastrega65
lunedì 30 aprile 2012 19:05
bella carla, leggo di là che è scritta a 4 mani, comoplimenti a tutte e quaranta le dita...bel lavoro, che dice tanto e lo fa bene...
Rebby.
martedì 1 maggio 2012 00:39
Noi riusciamo sempre a leggerci, ad entrare in un'intrigante empatia e tutto questo e' semplicemente meraviglioso.
Un abbraccio a te e a Marco Casini ( Gufo Astrale ) che mi ha spinta ( nel tempo di 2 secondi...) a scrivere un pezzo a 4 mani. E' un grande anche il mio collega vero? E' maturato tanto come tutti noi e questa e' una grande soddisfazione mia interiore; diventiamo sempre piu' belli tutti.

Un abbraccio dal cuore


Carla Aita [SM=g7831]
fabella
martedì 1 maggio 2012 08:33
Re: Di Gufo astrale e Carla Aita
Rebby., 28/04/2012 01.28:



Sulla barba del buon Dio
si è scucita la giornata

e i papaveri del loro colore 
lasciano solo la scia dell'ombra 
dietro la cascina che ha visto anime spennate 
durante i tempi dell'Italia calante
dove l'arma era la pace
Unico fiore al sole 

sette gocce come strali di potere
quattro versi che legati alla catena
non si tingono d'azzurro
ma di miele e di dolore
Come un passero distratto
che oramai non vola piu'

Nel verticale senso del rumore
le nuvole grigie assetano stragi di potere
ed una pietra si fa tomba delle resta di un barrito






Ho spesso detto quanto la poesia a 4mani sia sorpresa, soprattutto per gli stessi autori. Per l'amalgama dei linguaggi che dà origine a quella che io chiamo "la poetica del noi"

In questo caso avete dato una doppia morbidezza al vostro testo, mantenendo le note epiche dell'uno e certi guizzi di incisività dell'altro. Una sorta di completamento vincente, a mio parere, sempre ragionando nell'ottica relativa delle vostre singole poetiche.

Davvero bravi [SM=g8335]

... quelle resta di un barrito, poi, riescono a mandarmi in brodo di giuggiole (bellissimo)



[SM=x2823269]


Rebby.
martedì 1 maggio 2012 23:36
Ailoviu... [SM=g2829702]
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