Esistenza, presenza nella durata di un minuto

Carica scarica,
l'imbuto delle speranze
è là, dove mi sono tolta il vestito
e sopra messo le scarpe infangate
che ho disconosciuto il rullio delle regole
in cambio di qualche piega
a sorriso
come scacciato da un pezzo di carta
rimosso dalle forme di bene
e concessioni di fiato sospeso
nella durata di un minuto
per vederti esistere
sbracciato, in balia dei miei brividi.

Ho messo i sigilli alle porte,
sfregiato le maniglie
e i colpi non tornano più
quando mi sbriciolo tra le mani
il vento
e le fessure
le ossa
ripartendo in movimenti,
la coscienza di ogni muscolo
presenza.

mi sono soffermata con piacere a leggere perché, già nel titolo, anche solo la presenza indica un minimo battito di coscienza e se perdura un minuto, oltre l'attimo, allora credo possa chiamarsi veramente consapevolezza di esistere... bella poesia sisisisisi piaciuta tanto
ciao
mire

quei boccioli che Fabrizio ha definito tanto belli da fare male, stanno diventando fiori ancora più belli. inutile entrare nel merito del testo. puoi solo immaginare quanto io ci veda dentro. vorrei solo sottolineare, quel "rimosso dalle forme di bene" e considerarlo con significato assoluto. ecco allora ci vedo tutta la tua filosofia di vita.

qui mi si sta a coccolare!



pettate che fra un po' arriva

se arriva ancora, è un periodo un po' secco di poesia

Molto piaciuta questa tua poesia.
Sempre un piacere leggerti