filodiseta
mercoledì 18 aprile 2007 16:21







risorgimi tra polvere e sipari
di cartocci o catene d’ossa fiacche
su scanni
lerci d’anarchie di tarli

con il sudore
che rallenta i passi
sull’erba a semiluna nelle ortiche
fra grilli borseggiati
d'ali e becchi
di grisaglia carne da bruciare

è meta tra la cinta e i fianchi
il salice
fruscio d’ombra
a incidere il costato
che sfila e regge i tralci sui ramini

rimpatriami in navate di rosai
per grani e viali a china
senza forma

destrogiri stilati sui miei polsi







daniela
firstlast
venerdì 4 maggio 2007 10:42
Ora che qualche anima in più può leggere e commentare, ripropongo una delle perle che la nostra Daniela ha pubblicato in questo laboratorio in tempi in cui eravamo solo in due a leggere.

La prima cosa che risalta è che i suoi testi hanno una ricercatezza ed una cura dei termini quasi unica.
Alle sue poesie (almeno quelle degli ultimi tempi [SM=g27987] ) ci si deve accostare lasciandosi guidare dalle sensazioni visive ed aggiungerei odorose che permeano il testo.
Si riesce, così, a compenetrare un mondo fatto di tinte delicate, di profumi, di ricordi che quel “risorgimi” all’inizio del testo riesce a sintetizzare in maniera mirabile.

risorgimi tra polvere e sipari
di cartocci o catene d’ossa fiacche
su scanni
lerci d’anarchie di tarli


non si può cercare di razionalizzare questi versi, essi vivono di vita propria, li senti palpabili; concretizzi lo scanno tarlato e quelle ossa fiacche (forse una persona anziana (?) ) per essere rapiti, immediatamente dopo, in un vortice bucolico di erbe alpestri, in una passeggiata fra ipnotici concerti estivi di grilli e fruscii d’ali e foglie; si materializza il salice a mezzacosta (“il salice fruscio d’ombra a incidere il costato”) sul quale si aggrappano i tralci di una improbabile vite e infine sei travolto dal profumo di cinte di rosai che magistralmente chiudono una finestra su un mondo che pare estrapolato da una fiaba d’altri tempi.





Leonardo
cristinakhay
sabato 5 maggio 2007 01:50
Spesso mi sento inadeguata perfino alla lettura dei tuoi versi.
Splendida.[SM=g27985]
Adesso torno a rileggerla...per la quarta volta.
[SM=g27985]
filodiseta
venerdì 11 maggio 2007 08:59
A Cristina, non sei affatto inadeguata: è talvolta la mia poesia ad essere un po' ermetica. Ma lasciati trasportare dalle immagini e vedi se qualcosa ti appartiene.

Questa è una poesia che narra di un'infanzia campagnola, che mi vedeva sempre dietro a mio padre, quando nelle ore fuori dal lavoro, andava tra i filari a potare le viti, col mazzetto di rami di salice infilato nella cintura. Con essi legava i tralci penzolanti ai ramini.

Oppure, e qui rispondo a Leonardo sugli anziani, si andava nel capanno a scartocciare il mais. Chi ha una cultura contadina sicuramente riesce a capire meglio. A volte gli anziani (ma anche non) si sedevano su scanni malandati, invasi da tarli indomabili, a sgranare le pannocchie. Si intenda, non parlo dell'ottocento [SM=g27987] , ma di chi coltivava una fila di mais da macinare e dare alle galline.

Le stesse che poi giravano nell'erba medica tra i filari, ad abbuffarsi di grilli, vestite di grisaglia e destinate a divenire carne da fiammare [SM=g27991]

Il "risorgimi", ben interpretato da Leonardo, invoca a riportarmi bambina dentro a tali ricordi, colori, odori... e lo stesso il "rimpartiami" finale che confessa, che lo scorrere del tempo li potrebbe offuscare. Per questo il bisogno di rimpatriarmi in essi, per ritrovarli e rinnovarli.

Sì Leonardo: è una fiaba d'altri tempi, che i destrogiri dell'orologio hanno già lasciato parecchio lontana [SM=g27987]




Grazie a voi. daniela [SM=g28003]

grisby60
sabato 12 maggio 2007 13:18
Ho respirato il profumo di tempi andati ... che bella! [SM=g28002]
pierrot--
giovedì 17 maggio 2007 16:15
La sento una poesia importante. e un grido. Tutte le parole usate sono ferite e voce tra i denti.
So che Daniela sa essere impalpabile. Qui la scelta è dura. C’è la sua vana richiesta, la vita sudata, la fatica e un posto che pur bello, ha nelle mani un quotidiano tra ortiche e grilli borseggiati…E quei giri al contrario sui polsi…

Che dire? Sei tu. Grazie
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:39.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com