trovata su fb l'espansione del v.2
fabella, 14/07/2014 08:24:
né sui volumi rilegati a pagamento
Tiziana Cera Rosco
7 min ·
mi scrive una ragazzina che, diciamo, seguo nel suo percorso. e mi informa delle diverse richieste di denaro che le hanno fatto le case editrici per pubblicare un suo libro. lo hanno letto? le case editrici dicono di si. allora lei chiede " ma questa poesia va bene, non va bene, ha coerenza ecc.. e nessuno sa cosa dirle. però tutti sanno cosa chiederle. euro contanti sonanti e in forma di questo di quello ma euro, circa un migliaio. poi vedo libri su libri di poesie, di qua di là, tutti pieni di piccoli critici che fingono di parlarne, critici tutti pieni di paroloni, senza pudore nel rifiutare, articoletti vari che potresti cambiare il nome del presunto che tanto.
e anche nella poesia cosa fa la differenza: Il Denaro. ti compri il tuo libro, ecco cosa fai, sai che gioia. te lo compri sottostando pure ad un lavoro editoriale inesistente che ti dice sei un bravo poeta emergente a mille euro a botta.
tanto di prostituzione si tratta anche qui.
se tutte queste lingue in giro, invece che leccare i deretani, ritornassero nella bocca, chiusa, ah se tutte queste lingue in grado di leccare qualsiasi cosa.