un duetto con fabella ripreso in mano dopo tanto tempo

*
soffia – gli disse – soffia che incarnerai
gli uccellini dal fango, e poi
lascia che i pargoli pieghino i giornaletti
per fare gli angeli del presepe



*
Aggiunge acqua al vino
il verbo sparge sale
_è neve nel deserto quel demonio_
non rimane nulla sulla croce
al vostro collo invece appendo i pesci



*
venga sparso in aramaico, venga sparso
in ebraico, oppure in gramelot
– lascia che i pargoli digitino
il sale della terra, con le abbreviazioni



*
Che ogni pargolo abbia un chiodo
c’è una scatola sotto l’ulivo
chiodi e un pò di cenere per una moneta
contate fino a trenta a capo chino.



*
lascia che i pargoli entrino in casa a mani vuote
senza vergogna per non aver comprato il pane
e vedere le mani della madre dividere l’avanzo
un po’ per ogni bocca, un po’ per ogni croce



*

ha seme di speranza il pane duro
quando la fame ha occhi grandi e voce
un piatto sporco mente sapendo di mentire
mangino i pargoli, il cuore si è saziato


rivisitazione


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soffia – gli disse – soffia che incarnerai
gli uccellini dal fango, e poi
lascia che i pargoli pieghino i giornaletti
per fare gli angeli del presepe



*
Aggiunge acqua al vino
il verbo sparge sale
_è neve nel deserto quel demonio_
non rimane nulla sulla croce
al vostro collo i pesci gemono in vece
*
venga sparso in aramaico, venga sparso
in ebraico, oppure in gramelot
– lascia che i pargoli digitino
il sale della terra, con le abbreviazioni



*
Che ogni pargolo abbia un chiodo
c’è una scatola sotto l’ulivo
chiodi e un pò di cenere per una moneta
contate fino a trenta a capo chino



*
lascia che i pargoli entrino in casa a mani vuote
senza vergogna per non aver comprato il pane
e vedere le mani della madre dividere l’avanzo
un po’ per ogni bocca, un po’ per ogni croce



*

ha seme di speranza il pane duro
quando la fame ha occhi grandi e voce
e briciole da spartire becco a becco
mangino gli innocenti, digiuno per gli altari

oh quetto duetto
e l'importanza che la poesia sedimenti

fabella, 01/04/2014 08:09:

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oh quetto duetto
e l'importanza che la poesia sedimenti

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ma ti piacciono le modifiche apportate?

lastrega.65, 29/03/2014 12:58:

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ha seme di speranza il pane duro
quando la fame ha degli occhi innocenti
e briciole, da spartire becco a becco

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circa la vedrei ancora più semplice

lastrega.65, 29/03/2014 12:58:

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Aggiunge acqua al vino
il verbo sparge sale
_è neve nel deserto quel demonio_
non rimane nulla sulla croce
al vostro collo invece appendo i pesci

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mi piace, ma sento che si può migliorare anche questa. pensiamoci intanto